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Il “Contamination Lab” e i laboratori sulle soft skills: la collaborazione di Performando con l’Università di Padova

Lunedì 19 marzo si è tenuto presso l’Auditorium dell’Orto Botanico di Padova l’incontro di apertura del C_Lab Veneto, un progetto di contaminazione multidisciplinare organizzato dall’università di Padova, in collaborazione con l’Università di Verona, in cui sono coinvolti studenti universitari, neolaureati, dottorandi, dottori di ricerca, docenti, esperti, professionisti e imprese.

Il C_Lab nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione.

I ragazzi che hanno aderito all’iniziativa parteciperanno ad un percorso formativo esperienziale di 6 mesi in cui a momenti di formazione in aula con esperti di diversi settori, si affiancheranno workshop, focus group e incontri con le aziende partner del progetto, che chiederanno ai partecipanti di contribuire allo sviluppo di alcune loro idee attraverso l’elaborazione di Project Work.

I piani formativi presenti sono due: Co-Working e Co-Living.

Il percorso Co-Working prevede 100 ore di formazione in aula e almeno 100 ore di lavoro in team per la realizzazione del progetto; il Co-Living, residenziale, sarà costituito da tre attività integrate per un totale di 330 ore tra formazione in aula e loro in team per la realizzazione del progetto.

Delle 100 ore di formazione in aula per i partecipanti del Co-Working, 30 saranno dedicate al tema delle soft skills.

Docenti di questa parte formativa saranno Andrea Petromilli e Sara Caroppo, che attraverso la metodologia esperienziale tipica dell’approccio di Performando e del progetto stesso del C_Lab, affronteranno il tema dello sviluppo delle competenze trasversali, facendo provare ai ragazzi sul campo cosa vuol dire lavorare in team, comunicare in maniera efficace, negoziare e definire obiettivi di miglioramento al fine del proprio sviluppo personale e/o professionale.

Per realizzare i progetti delle aziende partner infatti non sarà sufficiente contribuire con le proprie conoscenze tecniche, bisognerà essere in grado di confrontarsi con i colleghi e gli esperti coinvolti, provenienti magari da mondi diversi e con esperienze diverse alle spalle, trovare un terreno comune per raggiungere l’obiettivo di gruppo, manifestare in modo costruttivo le eventuali divergenze di opinioni.

In poche parole utilizzare le soft skills che fanno parte del “saper essere” di ogni persona e che sono sempre più richieste oggi nel mondo del lavoro.

Per i trainer di Performando la partecipazione come formatori a progetti riguardanti lo sviluppo delle competenze trasversali per i ragazzi dell’Università patavina non è nuova.

Il servizio Career Service dell’Università infatti da diverso tempo organizza percorsi specifici di sviluppo di queste competenze, al fine di supportare studenti e laureati nell’inserimento lavorativo.

Gli otto incontri, tenuti dai professionisti di Performando, hanno una durata totale di 30 ore (con cadenza settimanale) e prevedono l’utilizzo delle metodologie attive.

Per il 2018, oltre all’edizione nell’ambito del progetto C_Lab, ne partirà un’altra tra maggio e luglio. Altre due sono previste per il prossimo anno (per vedere i dettagli dei laboratori cliccare qui)

L’università di Padova attraverso questi progetti vuole dare un valore aggiunto ai profili dei suoi studenti e Performando è ben lieta di poter fare la sua parte nel formare i professionisti del domani.

(Per vedere il video racconto della prima edizione del progetto, cliccare qui )

Il giorno del PI GRECO, simbolo della filosofia di Performando

14 marzo: giorno di celebrazione del Pi Greco, la costante matematica che, a detta degli esperti, è forse uno dei numeri più importanti della scienza e della nostra vita quotidiana.

La sua importanza va oltre la geometria, il Pi Greco riecheggia quando si parla di fisica quantistica piuttosto che di elettromagnetismo; gli algoritmi del mondo della finanza sono collegati al Pi greco, tanto quanto la produzione industriale e la medicina.

Anche Performando è strettamente legata a questa costante, che è stata scelta dallo staff come simbolo della filosofia e la mission che anima ogni giorno il suo lavoro.

Per Performando infatti quel rapporto costante che rappresenta il legame tra la circonferenza e il diametro del cerchio altro non è che una metafora per esprimere il legame tra la persona e l’organizzazione per cui lavora.

E’ simbolicamente la legge che regola il rapporto tra la performance (la circonferenza) di un’azienda e le sue condizioni interne (il diametro).

Il raggiungimento di prestazioni eccellenti all’interno di un’organizzazione è sempre collegato al miglioramento della dimensione intangibile, dello sviluppo delle sue persone e delle relazioni che si instaurano tra le stesse.

Da qui il motivo per cui i progetti di Performando affrontano sistematicamente la tematica dello sviluppo personale quale condizione necessaria per il raggiungimento di risultati organizzativi eccellenti.

Occuparsi delle persone e valorizzarle: andare oltre i confini segnati da una circonferenza, e prendere consapevolezza di tutte le variabili, anche intangibili, che hanno permesso a quel cerchio di chiudersi in maniera perfetta.

Buon Pi Greco day a Performando e a tutti quelli che hanno portato questo simbolo nella loro vita personale e/o professionale!

Dall’equilibrio personale a quello organizzativo. Nuove edizioni per il percorso di Performando sul benessere.

Continuano le edizioni del progetto “Benessere XP: il benessere al servizio dei risultati” tenute da Bruno Durante e Sara Caroppo.

Anche nel 2018 DAB Pumps, l’ azienda leader nel settore delle elettropompe con cui Performando lavora da tempo, promuoverà il progetto.

DAB Pumps è solo una delle aziende che ha deciso di dare ai propri collaboratori la possibilità di partecipare a questo progetto speciale, pensato per focalizzare l’attenzione sui temi legati al benessere e la gestione dello stress.

Il modello di riferimento da cui si parte per strutturare il progetto è il sistema persona visto nella sua totalità, ovvero nelle sue dimensioni: fisiche, emotive e mentali.

In base a ciò si è impostato un percorso a tre fasi, a distanza ravvicinata l’una dall’altra, che prevede una parte di sessione di aula in cui i partecipanti si confrontano con i docenti sulle tematiche oggetto del corso, ed una sessione pratica, in cui le persone possono fare esperienza diretta di quanto prima spiegato solo in maniera teorica. 

Ogni fase dà attenzione principalmente a una delle tre dimensioni, motivo per cui il contesto scelto per la prima parte del percorso è una piscina termale, mentre il secondo è uno spazio aula “classico”. E’ in concomitanza con questa fase che viene data ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi con Mario Dalle Pezze, neurologo con cui Performando collabora, riguardo gli effetti che lo stress comporta a livello fisiologico e cerebrale e l’impatto che l’apprendimento di alcune tecniche può avere sulla vita personale e professionale di ognuno.

Riflessioni, indicazioni e strumenti perché i partecipanti possano raggiungere il proprio equilibrio personale e professionale in completa autonomia e libertà.

In un epoca in cui si parla sempre più di welfare aziendale e buone pratiche, questo progetto ricorda come il benessere di un’azienda passi in primo luogo attraverso quello delle sue persone.

Progettare se stessi: da “Aftermatch” e “Port3”, al progetto di coaching Compass

a cura di Anna Basile

Il 13 Dicembre si è svolto al Teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave l’evento conclusivo del Progetto Erasmus+ Aftermatch – Life Beyond Sport, dedicato allo sviluppo del post carriera sportiva degli atleti professionisti.

In mattinata gli addetti ai lavori di tutti i Paesi coinvolti nel Progetto (Italia, Slovenia, Grecia, Bulgaria, Polonia) si sono riuniti per il meeting conclusivo nel quale sono state tirate le fila e svolte le ultime attività progettuali.

Durante il pomeriggio, dopo i saluti di Andrea Cereser (sindaco della città) e la presentazione del Progetto da parte di Alberto Ferri, partner italiano di Aftermatch, una tavola rotonda, aperta al pubblico, ha visto susseguirsi Rodolfo Vastola (ex membro della Nazionale Italiana di Canoa ed allenatore della Nazionale italiana di Canoa Polo), Greg Archimandritis (partner greco), Simone Mongelli (Project Manager della Scuola Centrale di Formazione), Roman Firlus e Adam Kucharczyk (atleti polacchi), i quali hanno raccontato alla platea le loro storie sportive, professionali e all’interno del Progetto stesso, in un’ottica di scambio di idee, buone pratiche ed esperienze.

A conclusione dell’evento Andrea Di Lenna e Pasquale Gravina hanno portato in scena “Port3-The Inspiring Edutainment, adattato per l’occasione al pubblico internazionale presente in sala, che ha potuto apprezzare a pieno il significato e i valori portati sul palco grazie alla presenza in sala di traduttori dedicati.

Sono stati invitati sul palco, per l’apertura di una delle porte, lo stesso Rodolfo Vastola,  che ha ha portato all’oro la Nazionale italiana di Canoa Polo ai mondiali 2016 e Riccardo Dei Rossi, campione mondiale di canottaggio.

Il Progetto Aftermatch, così come la lunga collaborazione con Pasquale Gravina e altri atleti di fama nazionale e internazionale tra cui Rossano Galtarossa e John Kirwan, mostrano come Performando rivolga particolare attenzione all’esperienza sportiva che, anche quando ultimata, lascia in eredità a chi l’ha praticata grandi valori: la flessibilità, la resilienza, la capacità di adattarsi a situazioni nuove e di sapersi re-inventare su nuovi campi.

Così come nello sport, anche nella vita professionale e non, occorre allenamento e preparazione per non lasciarsi sopraffare dagli eventi e dalle scelte che ognuno è chiamato a compiere quotidianamente.

Nonostante ci sia chi improvvisa con successo, in campo come nella vita, una buona strategia di gioco, una buona pianificazione dei propri obiettivi e tanto allenamento restano la formula vincente per raggiungere la propria meta, sportiva e/o professionale, durature.

In tutto questo un ruolo fondamentale lo gioca l’allenatore, il coach, colui che affianca l’atleta nel raggiungimento dei risultati.

Il Team di Performando valorizza da tempo l’esperienza con gli sportivi, così come quella sviluppata nell’ambito della formazione e della consulenza, per offrire a chiunque senta il bisogno di cambiare o di orientarsi nella propria vita un servizio di coaching, al fine di sviluppare le potenzialità di ciascuno a favore di un miglioramento continuo “un centimetro alla volta”.

In particolare il progetto Compass permette, a chi ne usufruisce, di progettare e ri-progettare se stesso, attraverso un percorso strutturato di orientamento professionale volto a intervenire in maniera efficace a situazioni temporanee di disagio e disorientamento personali, determinati da difficoltà generatesi in ambito professionale.

Il “Magicomio 2.0” dell’artista Francesco Scimemi nei percorsi formativi di Performando

Qual è il valore aggiunto che un illusionista di fama nazionale può dare ad una giornata formativa dedicata alla vendita e la persuasione?

A questa domanda Performando ha deciso di rispondere da tempo sul campo, strutturando un percorso formativo innovativo e quanto mai coinvolgente, grazie alla collaborazione con Francesco Scimemi, artista geniale conosciuto dalla televisione italiana per gli innumerevoli programmi a cui ha partecipato e partecipa come ospite e/o autore.

Da quest’anno la formula ideata dai docenti di Performando e Scimemi raddoppia.

Alla versione italiana dell’ormai famoso “Magicomio” dell’illusionista si affianca infatti quella inglese, che rende lo spettacolo a tutti gli effetti internazionale e permette ai partecipanti dei corsi, sempre più spesso provenienti da tutto il mondo, di godere appieno del contesto formativo creato.

La nuova formula è stata testata con successo nei mesi scorsi: un totale di circa 200 persone provenienti da tutto il mondo tra cui Francia, Inghilterra, Turchia, Portogallo, Belgio, Olanda, Svizzera, Russia, ha avuto la possibilità di partecipare a delle sessioni formative a cui, ad una prima parte gestita da Andrea Di Lenna sui modelli teorici legati ai temi della vendita e della persuasione, è seguito lo spettacolo dell’artista, che ha messo in pratica le logiche sottostanti ai modelli illustrati, in un’atmosfera divertente e completamente coinvolgente, fatta di fantasia e comicità.

L’illusionismo di Scimemi però non si presta solamente a fare da sfondo ai percorsi formativi di Performando.

La formazione infatti è solo una delle quattro aree di attività della società, che da sempre realizza eventi unici  e non convenzionali per i suoi Clienti.

Ecco perché lo spettacolo dell’artista si può collocare all’interno di convention aziendali e meeting istituzionali, rendendoli unici e originali.

Per ulteriori informazioni: info@performando.it

Port3 al teatro di San Donà di Piave il 13 dicembre alle 20.45

E’ fissata per il 13 dicembre la tappa numero otto del viaggio di Andrea Di Lenna e Pasquale Gravina con il loro edutainment “Port3” (www.port3.it).

Nato nel 2014, l’evento ha raggiunto diverse città, come Roma, Milano, Padova, Modena e suscitato l’interesse di importanti personalità del mondo aziendale tra cui l’ingegner Dallara, proprietario dell’omonima azienda, e sportivo come Juri Chechi e Antonio Rossi, che nel corso degli anni hanno aperto le porte con i due protagonisti, emozionando il sempre numeroso pubblico presente.

Questa volta l’occasione di riflettere con Di Lenna e Gravina sui temi legati alla crescita personale si colloca all’interno di una cornice più ampia, ovvero l’evento finale che chiude il progetto europeo “Aftermatch” , a cui Performando ha dato il suo contributo insieme agli altri paesi coinvolti ovvero Slovenia, Grecia, Bulgaria e Polonia. Il progetto biennale ha avuto come obiettivo quello di realizzare un approccio innovativo relativamente alla carriera post sportiva degli atleti professionisti, promuovendo un’insieme di buone pratiche che possano essere applicate trasversalmente da tutti coloro che si rapportano con gli stessi durante il loro percorso.

Il 13 dicembre il teatro metropolitano Astra di San Donà di Piave farà dunque da sfondo a due momenti importanti: alle 18.30 alla tavola rotonda con gli ospiti e atleti internazionali del progetto che si confronteranno sui risultati emersi dallo stesso, e alle 20.45 allo spettacolo “Port3”.

Una tappa importante e ricca di significato in cui si parlerà di valori, quelli che lo sport rappresenta, e di opportunità, quelle che possono emergere dall’incontro tra questo mondo e quello del lavoro.

Per info e prenotazioni:

info@port3.it

forcoop@forcoop.eu

Vi aspettiamo!

 

Performando e PepsiCo partner per l’anno 2017/2018

PepsiCo rinnova la collaborazione con Performando per l’anno 2017 – 2018 attraverso la distribuzione dei suoi prodotti, in particolare quelli con il marchio Gatorade, durante le attività di Outdoor Training.

L’azienda, presente sul mercato italiano dall’inizio degli anni ’60 grazie ad accordi di franchising e successivamente con una filiale operativa dal 1995, opera sul nostro territorio principalmente nel settore delle bevande analcoliche in diverse categorie: le bevande gassate (Carbonated Soft Drinks) a cui si aggiungono nel 2002 le bevande isotoniche (Sport Drink) quando PepsiCo acquisisce il marchio leader di mercato Gatorade.

Dal 2006 l’azienda distribuisce anche i succhi di frutta Tropicana, mentre nel 2008 è stata siglata un’importante joint venture con Unilever che riguarda la produzione, la commercializzazione e la promozione del tè freddo Lipton Ice Tea.
Fanno parte del portafoglio anche i Succhi a marchio Looza.

Lo spettacolo Port3 a Verona per il “Premio Start Cup Veneto 2017”

Per Pasquale Gravina e Andrea Di Lenna è arrivato il momento di tornare in campo con lo spettacolo Port3, l’edutainment che parla di sviluppo personale e professionale utilizzando la metafora sportiva, partito nel 2015 e giunto ormai alla sua settima edizione.

Li avevamo lasciati a Bardi, nella meravigliosa cornice del castello situato al centro della Valle del Ceno, dove circa 250 persone avevano partecipato con entusiasmo e coinvolgimento alle riflessioni e i racconti dei due protagonisti (clicca qui per ulteriori informazioni sull’edizione di Port3 al Castello di Bardi)

Li ritroveremo Giovedì 26 ottobre dalle 17.30  presso l’Aula Magna, Polo Zanotto, dell’Università di Verona.

Lo spettacolo è inserito all’interno del “Premio Start Cup Veneto 2017”, progetto che “intende stimolare la ricerca e l’innovazione tecnologica per sostenere lo sviluppo economico del territorio regionale, dando concretezza alle idee dei partecipanti e mettendoli in condizione di affrontare adeguatamente la fase di start up di una nuova impresa.”

La serata del 26 ottobre rappresenta una delle fasi del progetto, partito nel mese di Marzo e arrivato ormai alle sue battute conclusive (per ulteriori informazioni sul progetto cliccare qui)

Il programma della serata sarà così impostato:

17.30: saluti istituzionali

17.40: presentazione delle 10 idee di impresa finaliste

18.40 spettacolo “Port3. The inspiring edutainment”

20.20: premiazione finale

Una serata dunque stimolante, in cui ci sarà la possibilità di riflettere su tematiche legate all’innovazione, alla ricerca e allo sviluppo, attraverso le idee imprenditoriali dei partecipanti al “Premio Start Cup Veneto 2017” e le porte che Pasquale Gravina e Andrea Di Lenna apriranno nel corso del loro spettacolo.

Per ulteriori informazioni sulla serata e lo spettacolo: info@port3.it

La stagione di Performando con il settore giovanile del Calcio Padova

Nel corso di questo anno Performando, da sempre impegnata sul collegamento che può avere lo sport nell’ambito dello sviluppo personale e professionale, ha avuto l’opportunità di mettere a servizio dei giovani calciatori del Calcio Padova la propria competenza ed esperienza.

All’interno del progetto della Padova Football Academy, nata con l’intento di diventare un punto di formazione di alto livello, sono stati coinvolti Andrea Di Lenna, direttore di Performando come membro del Centro Studi e Ricerche, e Andrea Petromilli e Sara Caroppo, che si sono focalizzati nelle azioni di mental coaching di tutte le squadre del settore giovanile 

Il progetto di allenamento a quattro dimensioni denominato “4D TRAINING”, in cui alla preparazione tecnica e fisica dei ragazzi, di competenza dello staff tecnico del Calcio Padova, si è integrata una preparazione di tipo mentale ed emotivo, è iniziato a fine agosto e si è concluso in questi giorni in corrispondenza con le finali nazionali che hanno visto impegnati i ragazzi dell’Under 15 e dell’Under 17.

Attraverso incontri di squadra e individuali con i trainer di Performando i giovani calciatori hanno avuto la possibilità di confrontarsi e affrontare tematiche importanti per il loro sviluppo tra cui (a titolo esemplificativo): la gestione dell’ansia pre partita, la concentrazione, la motivazione, la definizione degli obiettivi, la relazione con i compagni di squadra, il ruolo dell’errore per il miglioramento, la gestione delle emozioni e la capacità di visualizzazione.

L’avventura con la Padova Football Academy è stato un progetto stimolante e interessante e si è integrato con il lavoro sinergico e di continua ricerca tra mondo dello sport e mondo della formazione che Performando svolge da anni con passione e dedizione.

Dalla collaborazione con testimonial sportivi di altissimo livello, che portano la loro esperienza nelle aziende e la sanno rendere trasversale al contesto organizzativo, alla realizzazione dell’edutainment Port3  in cui si affrontano temi comuni al mondo dello sport e dello sviluppo personale, fino alla collaborazione nel progetto europeo “Aftermatch. Life beyond sport , Performando continua a credere nell’importanza dello sport come linguaggio universale e pregno di significati per la crescita e lo sviluppo.

Mercoledì 19 aprile dalle ore 14.30 Career Talk con Andrea Di Lenna presso l’Aula Magna Ca’ Dolfin a Venezia

Mercoledì 19 Aprile dalle ore 14.30 l’Aula Magna Ca’ Dolfin a Venezia ospiterà un Career Talk sulle professioni nell’ambito delle risorse umane.

L’evento “Lavorare nelle risorse umane” sarà un’occasione per gli studenti dell’Università di ascoltare la testimonianza di alcuni professionisti provenienti dal settore HR, che racconteranno la loro esperienza all’interno di questo mondo e spiegheranno quali sono oggi le competenze fondamentali da possedere e sviluppare per muoversi in maniera performante nel settore.

Si parlerà dunque di selezione, formazione, politiche di wellness e welfare e comunicazione interna.

Tra i relatori dell’incontro Andrea Di Lenna, direttore di Performando, che racconterà in particolare la sua esperienza nell’ambito della formazione e della consulenza.

Per conoscere i dettagli dell’iniziativa e i profili dei professionisti che interverranno cliccare qui 

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