Seminari convegni ed eventi

Progettare se stessi: da “Aftermatch” e “Port3”, al progetto di coaching Compass

a cura di Anna Basile

Il 13 Dicembre si è svolto al Teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave l’evento conclusivo del Progetto Erasmus+ Aftermatch – Life Beyond Sport, dedicato allo sviluppo del post carriera sportiva degli atleti professionisti.

In mattinata gli addetti ai lavori di tutti i Paesi coinvolti nel Progetto (Italia, Slovenia, Grecia, Bulgaria, Polonia) si sono riuniti per il meeting conclusivo nel quale sono state tirate le fila e svolte le ultime attività progettuali.

Durante il pomeriggio, dopo i saluti di Andrea Cereser (sindaco della città) e la presentazione del Progetto da parte di Alberto Ferri, partner italiano di Aftermatch, una tavola rotonda, aperta al pubblico, ha visto susseguirsi Rodolfo Vastola (ex membro della Nazionale Italiana di Canoa ed allenatore della Nazionale italiana di Canoa Polo), Greg Archimandritis (partner greco), Simone Mongelli (Project Manager della Scuola Centrale di Formazione), Roman Firlus e Adam Kucharczyk (atleti polacchi), i quali hanno raccontato alla platea le loro storie sportive, professionali e all’interno del Progetto stesso, in un’ottica di scambio di idee, buone pratiche ed esperienze.

A conclusione dell’evento Andrea Di Lenna e Pasquale Gravina hanno portato in scena “Port3-The Inspiring Edutainment, adattato per l’occasione al pubblico internazionale presente in sala, che ha potuto apprezzare a pieno il significato e i valori portati sul palco grazie alla presenza in sala di traduttori dedicati.

Sono stati invitati sul palco, per l’apertura di una delle porte, lo stesso Rodolfo Vastola,  che ha ha portato all’oro la Nazionale italiana di Canoa Polo ai mondiali 2016 e Riccardo Dei Rossi, campione mondiale di canottaggio.

Il Progetto Aftermatch, così come la lunga collaborazione con Pasquale Gravina e altri atleti di fama nazionale e internazionale tra cui Rossano Galtarossa e John Kirwan, mostrano come Performando rivolga particolare attenzione all’esperienza sportiva che, anche quando ultimata, lascia in eredità a chi l’ha praticata grandi valori: la flessibilità, la resilienza, la capacità di adattarsi a situazioni nuove e di sapersi re-inventare su nuovi campi.

Così come nello sport, anche nella vita professionale e non, occorre allenamento e preparazione per non lasciarsi sopraffare dagli eventi e dalle scelte che ognuno è chiamato a compiere quotidianamente.

Nonostante ci sia chi improvvisa con successo, in campo come nella vita, una buona strategia di gioco, una buona pianificazione dei propri obiettivi e tanto allenamento restano la formula vincente per raggiungere la propria meta, sportiva e/o professionale, durature.

In tutto questo un ruolo fondamentale lo gioca l’allenatore, il coach, colui che affianca l’atleta nel raggiungimento dei risultati.

Il Team di Performando valorizza da tempo l’esperienza con gli sportivi, così come quella sviluppata nell’ambito della formazione e della consulenza, per offrire a chiunque senta il bisogno di cambiare o di orientarsi nella propria vita un servizio di coaching, al fine di sviluppare le potenzialità di ciascuno a favore di un miglioramento continuo “un centimetro alla volta”.

In particolare il progetto Compass permette, a chi ne usufruisce, di progettare e ri-progettare se stesso, attraverso un percorso strutturato di orientamento professionale volto a intervenire in maniera efficace a situazioni temporanee di disagio e disorientamento personali, determinati da difficoltà generatesi in ambito professionale.

Lo spettacolo Port3 a Verona per il “Premio Start Cup Veneto 2017”

Per Pasquale Gravina e Andrea Di Lenna è arrivato il momento di tornare in campo con lo spettacolo Port3, l’edutainment che parla di sviluppo personale e professionale utilizzando la metafora sportiva, partito nel 2015 e giunto ormai alla sua settima edizione.

Li avevamo lasciati a Bardi, nella meravigliosa cornice del castello situato al centro della Valle del Ceno, dove circa 250 persone avevano partecipato con entusiasmo e coinvolgimento alle riflessioni e i racconti dei due protagonisti (clicca qui per ulteriori informazioni sull’edizione di Port3 al Castello di Bardi)

Li ritroveremo Giovedì 26 ottobre dalle 17.30  presso l’Aula Magna, Polo Zanotto, dell’Università di Verona.

Lo spettacolo è inserito all’interno del “Premio Start Cup Veneto 2017”, progetto che “intende stimolare la ricerca e l’innovazione tecnologica per sostenere lo sviluppo economico del territorio regionale, dando concretezza alle idee dei partecipanti e mettendoli in condizione di affrontare adeguatamente la fase di start up di una nuova impresa.”

La serata del 26 ottobre rappresenta una delle fasi del progetto, partito nel mese di Marzo e arrivato ormai alle sue battute conclusive (per ulteriori informazioni sul progetto cliccare qui)

Il programma della serata sarà così impostato:

17.30: saluti istituzionali

17.40: presentazione delle 10 idee di impresa finaliste

18.40 spettacolo “Port3. The inspiring edutainment”

20.20: premiazione finale

Una serata dunque stimolante, in cui ci sarà la possibilità di riflettere su tematiche legate all’innovazione, alla ricerca e allo sviluppo, attraverso le idee imprenditoriali dei partecipanti al “Premio Start Cup Veneto 2017” e le porte che Pasquale Gravina e Andrea Di Lenna apriranno nel corso del loro spettacolo.

Per ulteriori informazioni sulla serata e lo spettacolo: info@port3.it

Mercoledì 19 aprile dalle ore 14.30 Career Talk con Andrea Di Lenna presso l’Aula Magna Ca’ Dolfin a Venezia

Mercoledì 19 Aprile dalle ore 14.30 l’Aula Magna Ca’ Dolfin a Venezia ospiterà un Career Talk sulle professioni nell’ambito delle risorse umane.

L’evento “Lavorare nelle risorse umane” sarà un’occasione per gli studenti dell’Università di ascoltare la testimonianza di alcuni professionisti provenienti dal settore HR, che racconteranno la loro esperienza all’interno di questo mondo e spiegheranno quali sono oggi le competenze fondamentali da possedere e sviluppare per muoversi in maniera performante nel settore.

Si parlerà dunque di selezione, formazione, politiche di wellness e welfare e comunicazione interna.

Tra i relatori dell’incontro Andrea Di Lenna, direttore di Performando, che racconterà in particolare la sua esperienza nell’ambito della formazione e della consulenza.

Per conoscere i dettagli dell’iniziativa e i profili dei professionisti che interverranno cliccare qui 

“Quale futuro dopo la maturità”: Andrea Di Lenna tra i relatori del convegno

Sabato 11 febbraio si è tenuto a Imola il convegno dal titolo “Quale futuro dopo la maturità” organizzato dall’azienda Cefla per festeggiare i suoi 85 anni di vita.

L’incontro, a cui hanno partecipato più di 660 studenti, è stato organizzato dall’azienda con l’intento di offrire ai maturandi del territorio informazioni e strumenti utili alla scelta post scolastica.

All’ evento sono stati invitati manager ed esperti nel campo della gestione delle risorse umane e della formazione, perché potessero portare ai giovani partecipanti una testimonianza diretta di quali siano le competenze maggiormente richieste oggi da un mondo del lavoro sempre più orientato verso la “digital reputation” e la globalizzazione dei mercati.

Tra gli ospiti intervenuti , oltre a rappresentanti dell’Università di Bologna e della società Adecco, anche Andrea Di Lenna, di Performando, che ha parlato delle sfide che aspetteranno i ragazzi usciti da scuola e dell’importanza di affrontarle con il giusto atteggiamento.

Una giornata ricca di stimoli per chi era presente, sia sotto la veste di partecipante che di relatore, che ha sottolineato ancora una volta quanto la disponibilità ad essere sempre pronti a mettersi in discussione sia come persona che come professionista possa essere una delle carte vincenti per gestire la complessità dello scenario attuale.

Bruno Durante parla di comunicazione al congresso internazionale di ottica oftalmica

Domenica 9 ottobre Bruno Durante di Performando parteciperà come relatore all’ottavo congresso internazionale di contattologia e ottica oftalmica dal titolo: L’importanza della personalizzazione nella correzione visiva e nella scelta dei sistemi correttivi, che avrà luogo a Monopoli (BA) presso il Resort Porto Giardino .

Il suo intervento verterà sull’importanza della comunicazione ai fini di intervenire in maniera efficace e altamente qualificata nella relazione con il paziente e dunque personalizzare il servizio offerto dal medico competente.

In una sessione in plenaria del convegno, che coinvolgerà professionisti e relatori provenienti da tutta Italia e non solo, Bruno Durante si soffermerà sull’unicità della persona e su come al giorno d’oggi ogni professionista debba sempre di più prestare attenzione alla componente umana del proprio lavoro e sviluppare competenze trasversali a quelle propriamente specialistiche, come la comunicazione e l’ empatia.

Il congresso sarà un’ulteriore occasione perché il mondo della ricerca si interroghi su aspetti complementari al proprio.

Solo in un’ottica di costante confronto e sinergia si può parlare con fermezza e convinzione di innovazione e benessere.

La tappa di Port3 alla fortezza di Bardi

Venerdì 8 luglio presso la Fortezza di Bardi in provincia di Parma, si è tenuta la sesta edizione di “Port3”, l’edutainment di e con Pasquale Gravina e Andrea Di Lenna.

L’evento ha raccolto l’interesse di circa 250 persone, che in un’atmosfera particolarmente suggestiva, hanno partecipato con entusiasmo e coinvolgimento alle riflessioni e i racconti dei due protagonisti.

La serata è stata promossa dalle aziende presenti nella Valceno, ovvero Barilla, Bercella, Camattini, Cedacri, Cisita, Dallara, Experis, Forma Futuro e Turbo Coating, con il patrocinio del Comune di Bardi e del Centro studi della Valceno.

Ad introdurre la serata è stato l’ing. Andrea Pontremoli, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Dallara, protagonista di un discorso molto affascinante sullo stato delle economie più avanzate e su come sarà decisivo nell’immediato futuro allenare le aziende e i propri collaboratori ad essere “più preparati che pronti”.

E’ seguito poco dopo l’intervento dell’Ing. Giampaolo Dallara, fondatore dell’omonima casa automobilistica, che ha permesso a tutti i presenti alla serata di vivere un momento importante di riflessione e divertimento commentando una porta speciale…

L’Ing. Dallara, confrontandosi con Gravina e Di Lenna, ha sottolineato l’importanza che hanno avuto gli errori nella sua carriera, e ancora di più l’interpretazione data agli stessi, scegliendo di non utilizzare alibi per giustificare le difficoltà incontrate ma preferendo prendere coscienza dei propri limiti per migliorare.

La serata è stata un crescendo di emozioni e riflessioni che, in una cornice storica e di impatto come la Fortezza di Bardi, hanno reso quest’occasione ancora più straordinaria.

Porte giunge così alla sua sesta tappa.

Rimanete sintonizzati sul sito di Porte per avere novità e informazioni sulle prossime fermate…

125 Years BOBST – For the next generation

a cura di Alessandra Scafa

Grande giornata di festeggiamenti per i 125 anni del gruppo BOBST, azienda svizzera che opera a livello internazionale nella produzione di macchine per l’industria degli imballaggi, che ha richiesto per l’occasione l’intervento di Performando.

I trainer hanno supportato BOBST nell’evento regalando ai circa 250 dipendenti presenti un finale interattivo ed altamente simbolico.

Metafora scelta per l’occasione: il Paper Bridge .

Ai partecipanti, divisi in più gruppi di lavoro, è stato chiesto di costruire dei ponti di carta – funzionali e belli esteticamente – per collegare i tavoli presenti nella sala, ciascuno rappresentante una fase dell’evoluzione dell’azienda ed una nazione in cui essa è presente (rappresentata da una bandiera sotto forma di puzzle che ciascun gruppo ha dovuto ricostruire).

Ma non è tutto.

I ponti, costruiti utilizzando solo il materiale messo a disposizione (fogli di carta, nastro adesivo e spago), al termine dell’attività avrebbero dovuto sostenere il passaggio di un modellino di autoarticolato del peso di circa 800 grammi.

Collaborazione intra e inter gruppo, divisione dei compiti e creatività sono stati gli ingredienti indispensabili per portare a termine l’attività con successo entro il tempo prestabilito (1 ora e 45 minuti).

Non è mancato inoltre in ciascun gruppo un momento di confronto sulla conoscenza della storia dell’azienda dalla fondazione fino ad oggi – necessario per rispondere alle domande ed ottenere materiale bonus per il ponte – ed una riflessione collettiva per la redazione di un messaggio da recapitare alla Direzione di BOBST, rivolto alle generazioni future.

L’immagine con cui BOBST e Performando hanno concluso i festeggiamenti è stata infine ripresa e proiettata in tempo reale sul maxi schermo presente nella sala, tra l’orgoglio e l’entusiasmo di tutti i protagonisti dell’evento: uno dei 16 modellini di autoarticolato messi a disposizione da Performando è partito dal primo tavolo e, trainato a staffetta da un membro di ciascun gruppo, ha attraversato tutti i bellissimi ponti costruiti.

All’interno del modellino prescelto sono stati raccolti i messaggi scritti dai partecipanti, preziosi feedback per la Direzione di BOBST e per le generazioni future.

Così, collegando le diverse nazioni e ripercorrendo le tappe dello sviluppo dell’azienda, il modellino è giunto all’ultimo tavolo. Qui, grazie al suo ricco contenuto, potrà contribuire a costruire il futuro dell’azienda e proseguirà la sua corsa…”For the next generation”!

SAVE THE DATE: Giovedì 17 marzo evento esclusivo con John Kirwan

Passione e metodo: è questo il titolo dell’incontro esclusivo con cui John Kirwan Giovedì 17 marzo ritornerà in Italia nelle vesti di speaker.

Un evento eccezionale in cui l’ex All Blacks coinvolgerà i partecipanti con la sua esperienza di uomo, giocatore e coach nel mondo del rugby.

Un’esperienza altamente formativa e ricca di significato in cui verranno affrontati i temi della leadership, del lavoro in team, della motivazione e del coraggio.

Un incontro di tre ore in cui i presenti potranno confrontarsi con una persona fuori dal comune.

L’incontro si terrà presso la splendida cornice della sede della Società Letteraria di Verona.
Il palazzo del XVI secolo che ospiterà l’evento si trova davanti l’Arena di Verona, nella centralissima piazza Brà (a pochi minuti dal Parcheggio Multipiano Cittadella.)

Per maggiori informazioni e/o confermare la propria partecipazione mandare una mail all’indirizzo:eventi@performando.it

 

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Performando all’Università di Trento per un workshop sulla formazione esperienziale

 

Lunedì 15 febbraio partire dalle ore 9.00 presso vari dipartimenti dell’Università di Trento, avranno luogo dei workshop all’interno dell’evento “LavorareIn…Le professioni delle Risorse Umane”.

L’iniziativa, sviluppata dall’Università trentina in collaborazione con l’ufficio Job Guidance dell’Ateneo, si pone l’obiettivo di proporre a studenti e neo laureati una giornata di formazione e orientamento sul mondo delle risorse umane e i suoi possibili sbocchi lavorativi.

Nei dipartimenti di Economia e Management, Lettere e Filosofia, Psicologia e Scienze Cognitive, Sociologia e Ricerca Sociale,e presso la facoltà di Giurisprudenza, si terranno dei workshop sui temi della: selezione, formazione, gestione delle Risorse Umane, tenuti da professionisti del settore.

Tra i professionisti che presteranno la loro esperienza a servizio degli studenti dell’Università di Trento ci saranno anche Andrea Petromilli e Francesco Apuzzo, trainer di Performando.

Il loro intervento, dal titolo “La formazione esperienziale per lo sviluppo professionale e personale nelle organizzazioni”, verterà proprio sui temi dell’approccio esperienziale per la formazione aziendale.

Per avere ulteriori informazioni sull’evento cliccare qui

Port3 a Modena: la nuova tappa del viaggio di Andrea Di Lenna e Pasquale Gravina

Giovedì 10 dicembre, presso la splendida cornice del teatro comunale Luciano Pavarotti di Modena, si è tenuta la quinta edizione di Port3, il viaggio intrapreso da Andrea Di Lenna e Paquale Gravina più di un anno fa che parla di sport e sviluppo personale.

L’evento, organizzato da Trenkwalder, ha avuto per questa tappa un ospite di eccezione, che è intervenuto durante lo spettacolo condividendo con il numeroso pubblico presente in sala e i due protagonisti la sua esperienza nel mondo dello sport ad alti livelli: il campione olimpico Juri Chechi.

Soprannominato “il Signore degli anelli” per le sue innumerevoli performance, Chechi ha reso onore allo sport italiano negli anni 90, arrivando lì dove ogni sportivo sogna di arrivare: il gradino più alto del podio olimpico.

Percorrendo le tappe che lo hanno portato ad arrivare alla meta più importante, in un confronto emozionante con i due protagonisti, Juri Chechi ha parlato di quelle porte che durante la sua carriera ha scelto di aprire o chiudere, e sull’importanza che queste scelte hanno avuto nella sua vita personale e professionale.

Che dire… nuova tappa, nuove storie, per questo viaggio che continua ad arricchirsi di momenti da ricordare.

Per le prossime storie e per delle nuove sorprese, vi aspettiamo alla prossima fermata…

www.port3.it

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