Autore archivio: Sara Caroppo

Il “Magicomio 2.0” dell’artista Francesco Scimemi nei percorsi formativi di Performando

Qual è il valore aggiunto che un illusionista di fama nazionale può dare ad una giornata formativa dedicata alla vendita e la persuasione?

A questa domanda Performando ha deciso di rispondere da tempo sul campo, strutturando un percorso formativo innovativo e quanto mai coinvolgente, grazie alla collaborazione con Francesco Scimemi, artista geniale conosciuto dalla televisione italiana per gli innumerevoli programmi a cui ha partecipato e partecipa come ospite e/o autore.

Da quest’anno la formula ideata dai docenti di Performando e Scimemi raddoppia.

Alla versione italiana dell’ormai famoso “Magicomio” dell’illusionista si affianca infatti quella inglese, che rende lo spettacolo a tutti gli effetti internazionale e permette ai partecipanti dei corsi, sempre più spesso provenienti da tutto il mondo, di godere appieno del contesto formativo creato.

La nuova formula è stata testata con successo nei mesi scorsi: un totale di circa 200 persone provenienti da tutto il mondo tra cui Francia, Inghilterra, Turchia, Portogallo, Belgio, Olanda, Svizzera, Russia, ha avuto la possibilità di partecipare a delle sessioni formative a cui, ad una prima parte gestita da Andrea Di Lenna sui modelli teorici legati ai temi della vendita e della persuasione, è seguito lo spettacolo dell’artista, che ha messo in pratica le logiche sottostanti ai modelli illustrati, in un’atmosfera divertente e completamente coinvolgente, fatta di fantasia e comicità.

L’illusionismo di Scimemi però non si presta solamente a fare da sfondo ai percorsi formativi di Performando.

La formazione infatti è solo una delle quattro aree di attività della società, che da sempre realizza eventi unici  e non convenzionali per i suoi Clienti.

Ecco perché lo spettacolo dell’artista si può collocare all’interno di convention aziendali e meeting istituzionali, rendendoli unici e originali.

Per ulteriori informazioni: info@performando.it

Port3 al teatro di San Donà di Piave il 13 dicembre alle 20.45

E’ fissata per il 13 dicembre la tappa numero otto del viaggio di Andrea Di Lenna e Pasquale Gravina con il loro edutainment “Port3” (www.port3.it).

Nato nel 2014, l’evento ha raggiunto diverse città, come Roma, Milano, Padova, Modena e suscitato l’interesse di importanti personalità del mondo aziendale tra cui l’ingegner Dallara, proprietario dell’omonima azienda, e sportivo come Juri Chechi e Antonio Rossi, che nel corso degli anni hanno aperto le porte con i due protagonisti, emozionando il sempre numeroso pubblico presente.

Questa volta l’occasione di riflettere con Di Lenna e Gravina sui temi legati alla crescita personale si colloca all’interno di una cornice più ampia, ovvero l’evento finale che chiude il progetto europeo “Aftermatch” , a cui Performando ha dato il suo contributo insieme agli altri paesi coinvolti ovvero Slovenia, Grecia, Bulgaria e Polonia. Il progetto biennale ha avuto come obiettivo quello di realizzare un approccio innovativo relativamente alla carriera post sportiva degli atleti professionisti, promuovendo un’insieme di buone pratiche che possano essere applicate trasversalmente da tutti coloro che si rapportano con gli stessi durante il loro percorso.

Il 13 dicembre il teatro metropolitano Astra di San Donà di Piave farà dunque da sfondo a due momenti importanti: alle 18.30 alla tavola rotonda con gli ospiti e atleti internazionali del progetto che si confronteranno sui risultati emersi dallo stesso, e alle 20.45 allo spettacolo “Port3”.

Una tappa importante e ricca di significato in cui si parlerà di valori, quelli che lo sport rappresenta, e di opportunità, quelle che possono emergere dall’incontro tra questo mondo e quello del lavoro.

Per info e prenotazioni:

info@port3.it

forcoop@forcoop.eu

Vi aspettiamo!

 

Performando e PepsiCo partner per l’anno 2017/2018

PepsiCo rinnova la collaborazione con Performando per l’anno 2017 – 2018 attraverso la distribuzione dei suoi prodotti, in particolare quelli con il marchio Gatorade, durante le attività di Outdoor Training.

L’azienda, presente sul mercato italiano dall’inizio degli anni ’60 grazie ad accordi di franchising e successivamente con una filiale operativa dal 1995, opera sul nostro territorio principalmente nel settore delle bevande analcoliche in diverse categorie: le bevande gassate (Carbonated Soft Drinks) a cui si aggiungono nel 2002 le bevande isotoniche (Sport Drink) quando PepsiCo acquisisce il marchio leader di mercato Gatorade.

Dal 2006 l’azienda distribuisce anche i succhi di frutta Tropicana, mentre nel 2008 è stata siglata un’importante joint venture con Unilever che riguarda la produzione, la commercializzazione e la promozione del tè freddo Lipton Ice Tea.
Fanno parte del portafoglio anche i Succhi a marchio Looza.

Lo spettacolo Port3 a Verona per il “Premio Start Cup Veneto 2017”

Per Pasquale Gravina e Andrea Di Lenna è arrivato il momento di tornare in campo con lo spettacolo Port3, l’edutainment che parla di sviluppo personale e professionale utilizzando la metafora sportiva, partito nel 2015 e giunto ormai alla sua settima edizione.

Li avevamo lasciati a Bardi, nella meravigliosa cornice del castello situato al centro della Valle del Ceno, dove circa 250 persone avevano partecipato con entusiasmo e coinvolgimento alle riflessioni e i racconti dei due protagonisti (clicca qui per ulteriori informazioni sull’edizione di Port3 al Castello di Bardi)

Li ritroveremo Giovedì 26 ottobre dalle 17.30  presso l’Aula Magna, Polo Zanotto, dell’Università di Verona.

Lo spettacolo è inserito all’interno del “Premio Start Cup Veneto 2017”, progetto che “intende stimolare la ricerca e l’innovazione tecnologica per sostenere lo sviluppo economico del territorio regionale, dando concretezza alle idee dei partecipanti e mettendoli in condizione di affrontare adeguatamente la fase di start up di una nuova impresa.”

La serata del 26 ottobre rappresenta una delle fasi del progetto, partito nel mese di Marzo e arrivato ormai alle sue battute conclusive (per ulteriori informazioni sul progetto cliccare qui)

Il programma della serata sarà così impostato:

17.30: saluti istituzionali

17.40: presentazione delle 10 idee di impresa finaliste

18.40 spettacolo “Port3. The inspiring edutainment”

20.20: premiazione finale

Una serata dunque stimolante, in cui ci sarà la possibilità di riflettere su tematiche legate all’innovazione, alla ricerca e allo sviluppo, attraverso le idee imprenditoriali dei partecipanti al “Premio Start Cup Veneto 2017” e le porte che Pasquale Gravina e Andrea Di Lenna apriranno nel corso del loro spettacolo.

Per ulteriori informazioni sulla serata e lo spettacolo: info@port3.it

La stagione di Performando con il settore giovanile del Calcio Padova

Nel corso di questo anno Performando, da sempre impegnata sul collegamento che può avere lo sport nell’ambito dello sviluppo personale e professionale, ha avuto l’opportunità di mettere a servizio dei giovani calciatori del Calcio Padova la propria competenza ed esperienza.

All’interno del progetto della Padova Football Academy, nata con l’intento di diventare un punto di formazione di alto livello, sono stati coinvolti Andrea Di Lenna, direttore di Performando come membro del Centro Studi e Ricerche, e Andrea Petromilli e Sara Caroppo, che si sono focalizzati nelle azioni di mental coaching di tutte le squadre del settore giovanile 

Il progetto di allenamento a quattro dimensioni denominato “4D TRAINING”, in cui alla preparazione tecnica e fisica dei ragazzi, di competenza dello staff tecnico del Calcio Padova, si è integrata una preparazione di tipo mentale ed emotivo, è iniziato a fine agosto e si è concluso in questi giorni in corrispondenza con le finali nazionali che hanno visto impegnati i ragazzi dell’Under 15 e dell’Under 17.

Attraverso incontri di squadra e individuali con i trainer di Performando i giovani calciatori hanno avuto la possibilità di confrontarsi e affrontare tematiche importanti per il loro sviluppo tra cui (a titolo esemplificativo): la gestione dell’ansia pre partita, la concentrazione, la motivazione, la definizione degli obiettivi, la relazione con i compagni di squadra, il ruolo dell’errore per il miglioramento, la gestione delle emozioni e la capacità di visualizzazione.

L’avventura con la Padova Football Academy è stato un progetto stimolante e interessante e si è integrato con il lavoro sinergico e di continua ricerca tra mondo dello sport e mondo della formazione che Performando svolge da anni con passione e dedizione.

Dalla collaborazione con testimonial sportivi di altissimo livello, che portano la loro esperienza nelle aziende e la sanno rendere trasversale al contesto organizzativo, alla realizzazione dell’edutainment Port3  in cui si affrontano temi comuni al mondo dello sport e dello sviluppo personale, fino alla collaborazione nel progetto europeo “Aftermatch. Life beyond sport , Performando continua a credere nell’importanza dello sport come linguaggio universale e pregno di significati per la crescita e lo sviluppo.

Mercoledì 19 aprile dalle ore 14.30 Career Talk con Andrea Di Lenna presso l’Aula Magna Ca’ Dolfin a Venezia

Mercoledì 19 Aprile dalle ore 14.30 l’Aula Magna Ca’ Dolfin a Venezia ospiterà un Career Talk sulle professioni nell’ambito delle risorse umane.

L’evento “Lavorare nelle risorse umane” sarà un’occasione per gli studenti dell’Università di ascoltare la testimonianza di alcuni professionisti provenienti dal settore HR, che racconteranno la loro esperienza all’interno di questo mondo e spiegheranno quali sono oggi le competenze fondamentali da possedere e sviluppare per muoversi in maniera performante nel settore.

Si parlerà dunque di selezione, formazione, politiche di wellness e welfare e comunicazione interna.

Tra i relatori dell’incontro Andrea Di Lenna, direttore di Performando, che racconterà in particolare la sua esperienza nell’ambito della formazione e della consulenza.

Per conoscere i dettagli dell’iniziativa e i profili dei professionisti che interverranno cliccare qui 

“AFTERMATCH Life Beyond Sport”: il 15 marzo appuntamento a Roma al Centro Olimpico di Acqua Cetosa

Il prossimo 15 Marzo presso il Centro Olimpico “Acqua Acetosa” di Roma, Performando sarà presente al meeting internazionale del progetto Erasmus+ “AFTERMATCH – Life Beyond Sport”.

Il progetto europeo, iniziato a gennaio del 2016 e a cui Performando sta dando il suo contributo insieme agli altri paesi coinvolti ovvero Slovenia, Grecia, Bulgaria e Polonia, si pone l’obiettivo di realizzare un approccio innovativo relativamente alla carriera post sportiva degli atleti professionisti, promuovendo un’insieme di buone pratiche che possano essere applicate trasversalmente da tutti coloro che si rapportano con gli stessi durante il loro percorso.

Un lavoro ambizioso e importante, che proprio per la sua complessità, vedrà la sua conclusione a dicembre del 2017; i consulenti di Performando hanno partecipato alle prime due tappe, che si sono svolte in Bulgaria e in Grecia, e si preparano per la terza che avrà luogo a Roma, all’interno del centro di preparazione olimpica che ospita atleti di livello nazionale e internazionale e che ben si sposa dunque con l’argomento dell’incontro.

Focus del meeting di marzo: la “dual career”, ovvero lo sviluppo della carriera di uno sportivo professionista, una volta terminata quella agonistica.

L’evento, a cui parteciperanno campioni dello sport e federazioni e istituzioni del settore, cercherà di rispondere alle domande legate a questo tema, quali:

come possono gli ex- sportivi riutilizzare le competenze acquisite durate la loro carriera agonistica? 

come possono essere supportati e formati per gestire al meglio il loro inserimento nel mondo del lavoro? 

Sarà un momento importante per l’avanzamento del progetto; i partner potranno confrontarsi con le diverse personalità del mondo dello sport presenti e dare un primo riscontro del lavoro svolto.

“Quale futuro dopo la maturità”: Andrea Di Lenna tra i relatori del convegno

Sabato 11 febbraio si è tenuto a Imola il convegno dal titolo “Quale futuro dopo la maturità” organizzato dall’azienda Cefla per festeggiare i suoi 85 anni di vita.

L’incontro, a cui hanno partecipato più di 660 studenti, è stato organizzato dall’azienda con l’intento di offrire ai maturandi del territorio informazioni e strumenti utili alla scelta post scolastica.

All’ evento sono stati invitati manager ed esperti nel campo della gestione delle risorse umane e della formazione, perché potessero portare ai giovani partecipanti una testimonianza diretta di quali siano le competenze maggiormente richieste oggi da un mondo del lavoro sempre più orientato verso la “digital reputation” e la globalizzazione dei mercati.

Tra gli ospiti intervenuti , oltre a rappresentanti dell’Università di Bologna e della società Adecco, anche Andrea Di Lenna, di Performando, che ha parlato delle sfide che aspetteranno i ragazzi usciti da scuola e dell’importanza di affrontarle con il giusto atteggiamento.

Una giornata ricca di stimoli per chi era presente, sia sotto la veste di partecipante che di relatore, che ha sottolineato ancora una volta quanto la disponibilità ad essere sempre pronti a mettersi in discussione sia come persona che come professionista possa essere una delle carte vincenti per gestire la complessità dello scenario attuale.

I trainer di Performando consulenti certificati D-I-S-C persolog®

I consulenti di Performando si avvalgono del test DISC nell’ambito di progetti legati allo sviluppo professionale.

Il DISC è un test di autovalutazione utilizzato dai professionisti delle risorse umane come strumento di supporto per esaminare il comportamento delle persone nel loro contesto professionale.

Grazie al completamento di un iter formativo predisposto dai docenti di Persolog Italy, il team di Performando ha sviluppato le conoscenze e le competenze necessarie per la somministrazione e l’interpretazione di tale strumento.

Il test è un modello teorico che si basa sul presupposto che le caratteristiche comportamentali di una persona possano essere raggruppate in 4 stili prevalenti: Dominante, Inflluente, Stabile e Cauto (da qui l’acronimo che dà il nome allo strumento).

Tutte le persone possiedono i 4 stili, ciò che importa agli occhi di chi vuole capire il professionista che ha di fronte è la prevalenza di uno stile rispetto agli altri (stile primario) e ciò che questo comporta in ambito organizzativo.

Ogni stile infatti ha precise caratteristiche e si manifesta in determinati comportamenti, che in base al contesto all’interno del quale sono agiti, possono essere letti come più o meno funzionali.

La somministrazione del DISC si mostra utile per capire quali sono le strategie di comportamento che ogni persona mette in atto in base alle percezioni che ha di sé, degli altri e dell’ambiente circostante.

Così come può aiutare la persona ad acquisire consapevolezza di come i propri comportamenti possano essere più o meno vantaggiosi contestualmente al suo ruolo e le sue responsabilità.

Per un’azienda, poter ragionare sui diversi profili presenti al suo interno è importante per capire come integrare in maniera efficace i suoi collaboratori, individuare chi è più o meno compatibile con gli standard aziendali, e organizzare lo sviluppo e la crescita di ognuno di essi in relazione agli obiettivi a breve e lungo termine.

Gli ambiti in cui può essere utilizzato il DISC sono differenti tra cui: coaching individuale, consulenza organizzativa e valutazione del potenziale.

Per qualsiasi informazione aggiuntiva relativa all’utilizzo del DISC: info@performando.it

Performando e l’università di Padova per un percorso esperienziale sulle competenze trasversali

Nei mesi di aprile e maggio Performando ha collaborato con l’Università di Padova nella realizzazione di un progetto legato allo sviluppo delle competenze trasversali degli studenti dell’Ateneo patavino.

Il percorso, di cui sono previste altre due edizioni entro il 2017, è stato organizzato dal Servizio Stage e Career Service dell’Università e ha visto la partecipazione di una trentina di studenti e neo laureati.

Obiettivo del progetto quello di far sperimentare ed “allenare” le soft skills, ovvero l’insieme delle caratteristiche personali e capacità che influenzano il modo in cui una persona fa fronte di volta in volta alle richieste dell’ambiente lavorativo (e non solo) in cui è inserita. Alcuni esempi sono: team work, comunicazione, problem solving, leadership, flessibilità … solo per citarne alcune.

Lo sviluppo di tali competenze può fare la differenza valorizzando e rafforzando le conoscenze tecniche possedute come viene riassunto in questo video realizzato proprio durante il percorso formativo.

Insieme all’Università di Padova abbiamo voluto dare agli studenti la possibilità di vivere da protagonisti tali competenze e per questo gli incontri sono stati strutturati secondo la metodologia formativa esperienziale, modalità che contraddistingue da sempre l’approccio di Performando.

I laboratori pomeridiani svolti all’interno del CUS (Centro Universitario Sportivo) di Padova, sono stati organizzati in modo che le lezioni “classiche” in aula si integrassero con le attività svolte all’aperto, complici il bel tempo e gli ampi spazi della struttura a disposizione.

Valore aggiunto è stata la testimonianza e presenza ad alcuni incontri di Stefano Brondi, consulente senior di Performado, che vanta un’esperienza trentennale nel campo della direzione delle risorse umane di importanti aziende italiane.

Gli studenti, lavorando con Stefano Brondi e gli altri due trainer responsabili del progetto, Andrea Petromilli e Sara Caroppo, hanno così scoperto criteri e valori di centrale importanza nel mondo aziendale e hanno avuto risposte alle loro domande sull’attuale mercato del lavoro e sull’esperienza del colloquio di selezione.

Il percorso ha visto la sua conclusione alla fine di maggio, durante un incontro in cui i partecipanti si sono messi alla prova in maniera creativa e hanno raccontato, divisi in gruppi, il loro personale punto di vista relativamente all’esperienza svolta.

L’entusiasmo dimostrato da tutti è stato l’ingrediente finale di questa prima edizione del progetto.

La seconda edizione partirà dopo l’estate.

Chiunque sia interessato può contattare il Servizio Stage e Career Service dell’Università

Nel link seguente invece il video realizzato dal servizio Cmela dell’Università di Padova che racconta in breve obiettivi e metodologia del progetto realizzato.

Buona visione!

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