Seminari convegni ed eventi

Performando organizza la prima Convention di “Legal Professional Team”

A cura di Adriano Capelli

 

Sabato 26 novembre Adriano Capelli, consulente senior di Performando, con la collaborazione di Sara Caroppo, ha organizzato la prima Convention di “Legal Professional Team”, un gruppo di 45 avvocati che hanno unito i loro sette studi situati tra Veneto ed Emilia. Il progetto di unificazione delle realtà nella nuova struttura di “LPT” è stata la concretizzazione di un lavoro di consulenza organizzativa che ha visto importanti avvocati penalisti e civilisti unirsi in grande gruppo di lavoro allo scopo di offrire un servizio completo e customizzato alla propria clientela.
LPT si è dotato di una comunicazione integrata (sito web, carta lettera ecc) per sviluppare un progetto di business per molti versi simile a quello di un’azienda.
La Convention ha avuto come tema centrale il lavoro di squadra e l’idea del passaggio a nord-ovest dall’Io del singolo professionista al Noi, parola chiave di un vero team coeso e vincente.
Il simbolico taglio del nastro e la firma del gentlemen’s agreement tra i Capi degli Studi ha chiuso la giornata che ha visto nel primo pomeriggio la formazione di un un gruppo dirigente che ha eletto l’Avv.Claudio Maruzzi Presidente di LPT per il 2012.
L’iniziativa e la consulenza prestata a LPT è frutto di un lavoro di studio approfondito da parte del gruppo di Performando delle realtà degli Studi Professionali partita con una serie di convegni e di seminari di cui Performando si è resa protagonista.
LPT rappresenta ora una delle poche realtà in Italia in campo legale a credere nell’organizzazione e nello sviluppo di un team pronto a lavorare con metodi più moderni e con progetti di sviluppo indirizzati a più settori giuridici.
Rappresenta, inoltre, un modello di sviluppo virtuoso che anche altri Studi Professionali stanno seguendo alla luce della rivalutazione delle libere professioni in piena fase di cambiamento in Italia e nel mondo.

Seminario: “Le selezioni pericolose”

Il 23 e il 30 Novembre si terrà presso la sede della Fondazione CUOA il seminario “Le selezioni pericolose”, rivolto agli imprenditori che intendano sviluppare le competenze necessarie a gestire con efficacia i processi di selezione. Docente delle due giornate sarà Andrea Di Lenna, che già da tempo collabora con il Cuoa nell’ambito del Master per Imprenditori. Il corso avrà un’impostazione fortemente interattiva ed affronterà in aula casi aziendali e situazioni presentate direttamente dai partecipanti.

Seminario per gli studi professionali

e90m90myPerformando e Mediacampus le segnalano il seminario, rivolto ad avvocati, consulenti del lavoro e commercialisti, accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova con 4 crediti formativi e dal Consiglio dell’Ordine dei CdL di Padova con 1 credito per ciascuna ora formativa, dal titolo: :

D.Lgs. 81/08 e 106/09: LA QUALITA’ DELLE RELAZIONI
PER I RISULTATI DELLO STUDIO PROFESSIONALE.

“Soddisfazione dei clienti, gestione dei conflitti interni e riduzione dei costi di gestione”.

22 ottobre 2010 – alle ore 14.45
Sala Ganimede Centro congressi Hotel Galileo – Padova

All’interno degli Studi professionali si sviluppano dinamiche relazionali che, se ben gestite, possono garantire un miglior funzionamento dei processi e delle attività con una conseguente maggior soddisfazione dei clienti,partendo dalle novità introdotte dal d.lgs 81/08.
Il seminario, realizzato in collaborazione con Mediacampus (società specializzata nella formazione ed aggiornamento delle libere professioni di vocazione giuridico-economica), ha l’obiettivo di illustrare come ottenere un ambiente di lavoro orientato al benessere organizzativo, attento alla clientela, alla concorrenza e alle relazioni interne, così da ridurre i costi e ottenere la massima efficienza.


>> Programma del seminario

Ore 14.45: Registrazione dei partecipanti
Introduzione dei lavori

Ore 15.00: Relatore: Avvocato Roberto Bianchin
Novità normative di D.Lgs. 81/08 e 106/20: La valutazione stress lavoro correlato: implicazioni ed opportunità per organizzazioni e studi professionali

Ore 15.45 Relatore: Dott. Adriano Capelli
Basi del benessere organizzativo e Soddisfazione del Cliente. Riduzione dei costi di gestione dello Studio Professionale

Ore 17.00 Relatore: Dott. Adriano Capelli
La gestione efficace delle relazioni interne allo Studio Professionale. La gestione dei conflitti interni allo Studio Professionale

Ore 17.45 Relatore: Dott. Antonio Agostini
Leadership organizzativa e Selezione mirata dei collaboratori
Coinvolgimento e motivazione degli attori dello Studio Professionale

Ore 18.30 Conclusioni e risposte a quesiti

Ore 19.00 Chiusura dei lavori

>> Per informazioni: scheda informativa

>> Per iscriversi: modulo di iscrizione

I consulenti di Performando, relatori del seminario, sono anche tra gli autori del libro “Lo Studio professionale vincente. Come migliorare l’organizzazione riducendo i conflitti ed i costi di gestione(ed. TuttiAutori, 2010)

Performando presente al convegno sulla Psicologia dell’Emergenza

Andrea Petromilli, consulente di Performando, è intervenuto Venerdì 19 Dicembre all’interno del convegno “Catastrofi: l’emergenza e la comunità. Quali ruoli e quali competenze per gli psicologi?” che si terrà a Padova, presso il Centro Conferenze della Camera di Commercio di Padova. Il focus dell’intervento è stato la descrizione dell’esperienza maturata nel corso delle fasi immediatamente successive al sisma abruzzese supportando, da un punto di vista organizzativo e formativo (sul lavoro in team), l’intervento di circa 200, tra psicologi e psicoterapeuti CISOM, che hanno messo a disposizione la loro professionalità per la popolazione colpita dalla catastrofe

L’evento è stato organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Veneto e l’obiettivo della giornata è di cogliere somiglianze e differenze, buone prassi ed aree di miglioramento nelle diverse esperienze e professionalità che hanno operato nell’area del cratere sismico coordinato dalla Protezione Civile nazionale e regionale.

Performando incontra gli Psicologi del Veneto dialogando sul Benessere organizzativo

Migliorare i risultati attraverso lo sviluppo del benessere organizzativo, sia a livello individuale che di team, sarà il focus dell’invervento dei consulenti Performando, Bruno Durante e Andrea Petromilli, all’interno del convegno “Il Benessere organizzativo. Valutazione, strumenti , buone pratiche.” che si terrà sabato 12 dicembre 2009 presso l’Hotel Viest di Vicenza.

L’evento è organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Veneto e, nell’arco dell’intera giornata, sono previsti molteplici eventi che approdonfiranno diversi esempi e casi di come sia possibile valutare lo stress lavoro correlato e, allo stesso tempo, implementare progetti per promuovere il benessere nei luoghi di lavoro.
Particolare attenzione sarà rivolta ad esplicitare quanto tali interventi si traducano effettivamente in risultati concreti e misurabili per le organizzazioni.

Seminario: L’alchimia della motivazione

cr3650f6Giovedì 26 Novembre, dalle ore 9.00 alle 17.00, presso l’hotel Mantegna di Padova, si svolgerà il seminario “L’alchimia della motivazione”, organizzato da Performando e rivolto a tutti coloro che vogliono conoscere e sperimentare modelli e strumenti innovativi per alimentare la propria motivazione e quella dei propri collaboratori.

La gestione delle dinamiche motivazionali rappresenta infatti da sempre rappresentato uno dei principali fattori di successo di un’organizzazione. Nell’attuale contesto di incertezza e difficoltà, inoltre, le aziende si trovano nella necessità di sostenere la motivazione dei propri collaboratori al fine di salvaguardare la possibilità di ottenere i migliori risultati nel breve, medio e lungo periodo.

Rilevare, comprendere e gestire, senza mai giudicare, i reali “motivi” che determinano le azioni ed i comportamenti delle persone assicura oggi la possibilità di sviluppare un efficace processo di motivazione, limitando quindi il rischio di operare in contesti professionali demotivanti. Punto di partenza di tale approccio è l’esplorazione delle determinanti della motivazione personale.

I partecipanti potranno “toccare con mano” le determinanti e le componenti della motivazione personale per migliorare se stessi e la gestione dei propri collaboratori.

I temi affrontati nel seminario saranno i seguenti:

  • Il significato di motivazione e le sue basi neurologiche
  • Dalla scala dei “bisogni” a quella dei “desideri”
  • “Trascinati da” o “Motivati verso”?
  • Motivazione esogena ed endogena
  • Individui “entitari” ed “incrementali”
  • Motivazioni deboli e resistenti
  • La demotivazione
  • La motivazione nei momenti di incertezza e difficoltà
  • Credenze ed approcci mentali nella motivazione
  • Quando la leva monetaria non c’è
  • Chi motiva il motivatore?
  • Il “Portfolio Motivazionale” per l’allenamento

Il relatore: Giuliano Bergamaschi
Professore a contratto di storia della filosofia presso l’Università di Verona; la sua attività di ricerca è inerente alle teorie riguardanti la mente, la passione e la motivazione. Come pedagogista si occupa di prassi educative motivazionali in ambito aziendale, militare e sportivo.
Come motivatore di squadre sportive ha ottenuto importanti successi sia in Italia che in Europa nella pallavolo e pallanuoto. E’ autore di numerosi testi sulla motivazione e sullo sviluppo personale e professionale, tra cui la recente pubblicazione dal titolo “Cuore e Mente” (Libreria Editrice Universitaria, Verona 2009.)

Quanto ci rende la formazione? Performando condivide la sua esperienza con il Forema di Padova

roicalcAndrea Di Lenna è impegnato come relatore, del seminario organizzato dal FOREMA di Padova nell’ambito del “Mese della Formazione”, con un suo intervento dal titolo: “La valutazione della formazione: tra mito e realtà”.
Per le aziende è indispensabile, soprattutto in un periodo delicato come quello attuale, poter determinare l’impatto che l’intervento formativo ha sul business aziendale, in termini di benefici tangibili ed intangibili.
Esistono infatti strumenti e metodologie che permettono alle aziende di valutare i benefici e i miglioramenti ottenuti a seguito dell’erogazione di percorsi formativi, finalizzati allo sviluppo delle competenze dei propri dipendenti.
Il “ROI (return on investment) della formazione” rappresenta proprio la possibilità di poter calcolare il “ritorno” e cioè l’utilità economica dell’investimento fatto. Il seminario si caratterizza per la presenza di esperti del settore e imprenditori di quelle aziende padovane che da anni investono nella formazione.

Titolo del seminario e informazioni logistiche

QUANTO CI RENDE LA FORMAZIONE?
Come calcolare il ritorno economico

Martedì 13 ottobre – ore 17.30
Confindustria Padova (Sala D/E)

Programma

17.30
Saluto e introduzione
Giovanni Griggio
Presidente di Fòrema

17.15
Interventi
“La valutazione della formazione: tra mito e realtà”
Andrea Di Lenna
Direttore Generale di Performando

“Il valore della formazione in un’azienda metalmeccanica”
Giorgio Montresor
Direttore Generale di Zincol Italia

18.30
TAVOLA ROTONDA CON LE AZIENDE VINCITRICI DEL PREMIO “TOP FORMING 2008”

Giuseppe Minnici
Direttore del personale di Acciaierie Venete SpA
Premio Top Forming 2008 per Risorse investite

Margerita Gabrielli
Direzione Risorse Umane del Gruppo Gabrielli
Premio Top Forming 2008 per Numero ore formazione

Patrizia Schifferegger
Responsabile Risorse Umane di Infocamere Padova
Premio Top Forming 2008 per Primo piano Fondimpresa in Italia

Modera:
Claudio Ruggiero
Consulente H.R. Fòrema

John Kirwan chiama un “time out” al CUOA

w96zwqm4Lunedì 5 ottobre presso il Cuoa, la business school del Nordest, si è svolta la presentazione dell’ultimo libro di Andrea Di Lenna “Time out management”. Oltre all’autore del libro sono intervenuti Andrea Vinelli, direttore scientifico dei programmi MBA della fondazione, e John Kirwan, attuale ct della nazionale di rugby giapponese.
L’incontro, a cui hanno presenziato numerosi manager e imprenditori, ha posto l’accento sull’importanza della responsabilità di chiamare i “time out” all’interno delle organizzazioni aziendali.
La responsabilità di gestire queste “pause di riflessione” all’interno delle realtà professionali deve essere affidata a tutti coloro che, in qualità di leader e manager, si trovano a dover gestire una “squadra”.
Fermarsi, per poter andare più veloce : questo è il messaggio chiave del libro per esplicitare il quale Andrea Di Lenna si è avvalso della collaborazione e della testimonianza di John Kirwan.
Nel breve spazio di un “time out” la passione e l’energia di Kirwan hanno trasformato l’aula magna di Villa Valmarana, prestigiosa sede del CUOA, in un ambiente dinamico e informale. Tutti i partecipanti, nessuno escluso, sono stati coinvolti dalla carica del coach al punto di ritrovarsi nel bel mezzo di un contesto sportivo di “quasi allenamento” che ha richiesto ai presenti di cimentarsi in “oneste flessioni” e nell’interpretazione della haka, la danza di guerra resa famosa dagli All Blacks, la celeberrima nazionale neozelandese di rugby.
Attraverso la sua esperienza, Kirwan ha affrontato temi come la passione, la motivazione, l’allenamento, concetti che accomunano il mondo dello sport a quello aziendale e che sono contenuti in maniera incisiva e originale nel libro di Andrea Di Lenna.
Malgrado nel rugby il time out non esista, il coach della nazionale giapponese ha evidenziato come di fatto tale concetto si declini nel suo sport nella pausa tra il primo ed il secondo tempo, nei colloqui che settimanalmente tiene con i giocatori, nei momenti in cui raduna lo staff tecnico e, non ultimo in ordine di rilevanza, nel tempo investito per il suo sviluppo personale/professionale e dedicato alla sua famiglia ed si suoi affetti.
L’incontro si è concluso in perfetto sile rugbistico con un aperitivo stile “terzo tempo” in cui le persone hanno continuato a conversare e confrontarsi, insieme ai protagonisti dell’incontro, sui temi che hanno caratterizzato questo così insolito “time out”.

timeout

Rossano Galtarossa ed Andrea Di Lenna chiamano un “time out” con i Giovani Imprenditori di Trento

rgtn Quante volte sentiamo il bisogno di chiamare un “time out” nella nostra attività lavorativa? Il “time out” è una pausa di riflessione che può rivelarsi estremamente utile in momenti di difficoltà come quelli che stiamo vivendo in questi mesi complessi. Come succede ai coach delle squadre sportive siamo infatti anche noi chiamati a comunicare messaggi molto incisivi in tempi brevi e pertanto il mondo dello sport può fornirci un modello potenzialmente molto efficace a cui ispirarsi. Cosa ci rende vincenti? Come lo si può diventare? Come si può far crescere la propria squadra di collaboratori? Come si riesce a rafforzare la motivazione e lo sviluppo personale per ottenere grandi performance?
Per esaminare questi argomenti sono intervenuti il giorno 24 marzo 2009, presso la sede di Confindustria Trento, Rossano Galtarossa e Andrea di Lenna, rispettivamente pluricampione olimpionico di canottaggio il primo e Direttore della società di formazione e consulenza manageriale “Performando” il secondo.
L’incontro ha preso avvio dalla presentazione del libro di Andrea Di Lenna “Time out Management. Citazioni dal mondo dello sport per manager appassionati e vincenti” (pubblicato nel 2009 dal Sole 24 ore), per poi focalizzarsi sulla testimonianza delle esperienze sportive di Rossano Galtarossa che ha anche risposto alle tante domande provenienti da una platea molto coinvolta.
Il libro Time Out Management offre infatti spunti di riflessione sintetici e di immediata spendibilità in campo manageriale. Il libro è suddiviso in otto capitoli che affrontano diversi temi provenienti dal mondo dello sport, che possono essere applicabili nel mondo aziendale. Ognuno dei capitoli contiene frasi di allenatori, tecnici e giocatori di primissimo piano a livello internazionale pronunciate durante gli allenamenti e in occasione di interventi formativi erogati nel tempo da Performando.
Tra le frasi citate ce ne sono alcune pronunciate anche da Rossano Galtarossa che ha vinto, come componente del quattro di coppia azzurro, quattro titoli mondiali, un bronzo alle Olimpiadi di Barcellona 1992 e l’oro a Sydney 2000 fissando nella semifinale, insieme ai compagni del suo equipaggio, l’ancora imbattuto record del mondo. Completano il suo palmares olimpico il bronzo conquistato nel due di coppia alle olimpiadi di Atene 2004 e l’argento a Pechino 2008 ancora con il quattro di coppia.
Allenamento, passione, volontà e motivazione sono tutte parole che caratterizzano la sua attività sportiva e che ha deciso di trasferire anche nelle aule di formazione assieme ad Andrea di Lenna. Nel corso del suo intervento Rossano Galtarossa ha messo a fuoco quanto un’analisi attenta e razionale di una sconfitta possa rilevarsi motore propulsore verso performance migliori. Lungo il periodo compreso tra la medaglia di legno di Barcellona, l’oro di Sydney (entrambe mostrate al pubblico presente all’incontro) fino ad arrivare all’argento di Pechino 2008, si racchiudono tutta una serie di comportamenti, emozioni e programmi di sviluppo che possono essere riletti in ottica organizzativa e trasferiti nel mondo del lavoro, anche e soprattutto in quelle realtà dove è necessario uscire da situazioni difficili o spiccare un salto di qualità significativo.
La testimonianza diretta del campione olimpico ha passato in rassegna, medaglia dopo medaglia, gli stati d’animo e le motivazioni che lo hanno supportato e guidato tra successi e difficoltà durante gli anni della sua carriera costella da cinque olimpiadi vissute da protagonista. Per gli i presenti all’incontro è stato un momento di riflessione e di analisi della situazione in cui attualmente si trovano a competere le aziende. Gli imprenditori hanno anche avuto la possibilità di riconoscere quanto le persone che lavorano all’interno delle proprie organizzazioni siano “allenabili” e possano raggiungere gli obiettivi attraverso lo sviluppo di passione e modalità relazionali più efficaci. Alla fine dell’incontro Rossano Galtarossa ha ringraziato i partecipanti per essere intervenuti alla presentazione e ha lasciato intendere, ribadendolo più volte durante il suo intervento, di essere pronto a ricominciare gli allenamenti in vista di Londra 2010!

Allenamento mentale e fisico al servizio dei risultati organizzativi: il contributo di Galtarossa

Il 17 ottobre si è tenuto all’hotel B4 di Padova l’evento “Vincere con la testa”, organizzato da YOUS e AIDP triveneto, in cui Rossano Galtarossa, campione olimpionico di canottaggio e reduce dall’argento conquistato a Pechino 2008, ha incontrato sportivi e manager insieme ad Andrea Di Lenna, direttore di Performando, sponsor dell’incontro insieme ad altre aziende.
Attraverso racconti della sua vita, non solo di sportivo, Rossano Galtarossa ha illustrato l’importanza dell’allenamento mentale, come strumento fondamentale per chi punta ad essere un vincente tanto in una competizione sportiva, quanto più in generale, nei diversi ambiti in cui la persona si trova a mettersi in gioco, a cominciare dal contesto aziendale, comune denominatore dei circa 150 partecipanti all’evento. Obiettivo dell’ incontro è stato quello di illustrare operativamente le potenzialità ed opportunità fornite dal parallelismo tra il mondo aziendale e quello sportivo, uno degli elementi distintivi dell’approccio formativo di Performando. Partendo dalle tappe fondamentali della sua carriera olimpica (bronzo a Barcellona 1992, quarto posto ad Atlanta 1996, oro a Sidney 2000, bronzo ad Atene 2004 e argento a Pechino 2008), Galtarossa ha portato “in campo” temi quali: la motivazione, la capacità di auto motivarsi partendo dalle sconfitte, il valore della sfida, l’importanza del contributo dei singoli all’interno di una squadra per raggiungere l’obiettivo, la gestione dello stress, la differenza tra l’essere un vincitore piuttosto che un vincente nonché le relazioni efficaci all’interno di un team di lavoro. Rossano ha condiviso con i partecipanti quello che 5 olimpiadi gli hanno insegnato e quanto sia importante “prima di partire, non concentrarsi tanto sulla vittoria, quanto sul tagliare il traguardo senza rimpianti”.
In particolare, concentrandosi sul tema dell’allenamento, si è sottolineato come il canottaggio, sia piuttosto duro, dato che viene svolto per l’80% in solitudine. Quando non è possibile uscire in fiume, gli atleti trascorrono molte ore della giornata su un remoergometro, un simulatore di voga a secco che consente di verificare la preparazione fisica dell’atleta. Uno strumento che venerdì la platea ha potuto conoscere da vicino, visto che in chiusura di evento sono state scelte tra il pubblico quattro persone che si sono fronteggiate in una sfida all’ultima remata. Rossano ha spiegato loro come utilizzare questo particolare strumento. «Durante gli allenamenti – racconta Rossano – impari a conoscere e a confrontarti con i tuoi limiti, con lo stress. Devi auto-motivarti e motivare l’equipaggio. Nel quattro di coppia a Pechino mi sono ritrovato in squadra con compagni molto giovani, cui ho fatto un po’ da “chioccia” e “istruttore”. Mi sentivo in dovere di sostenerli emotivamente, perciò prima della gara a ognuno di loro ho fatto un discorso personalizzato, per motivarli e spingerli al massimo verso l’obiettivo comune. Ho cercato, per quel che potevo, di sdrammatizzare la tensione che inevitabilmente si accumula davanti a difficoltà e disguidi».
L’ evento ha dato la possibilità ai partecipanti di assaporare come effettivamente lo sport “has the power to change the world” come afferma Nelson Mandela e quanto possa essere utile anche nei contesti di allenamento in azienda , ovvero, le attività di formazione e sviluppo delle Risorse Umane.

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