Rossano Galtarossa ed Andrea Di Lenna chiamano un “time out” con i Giovani Imprenditori di Trento

rgtn Quante volte sentiamo il bisogno di chiamare un “time out” nella nostra attività lavorativa? Il “time out” è una pausa di riflessione che può rivelarsi estremamente utile in momenti di difficoltà come quelli che stiamo vivendo in questi mesi complessi. Come succede ai coach delle squadre sportive siamo infatti anche noi chiamati a comunicare messaggi molto incisivi in tempi brevi e pertanto il mondo dello sport può fornirci un modello potenzialmente molto efficace a cui ispirarsi. Cosa ci rende vincenti? Come lo si può diventare? Come si può far crescere la propria squadra di collaboratori? Come si riesce a rafforzare la motivazione e lo sviluppo personale per ottenere grandi performance?
Per esaminare questi argomenti sono intervenuti il giorno 24 marzo 2009, presso la sede di Confindustria Trento, Rossano Galtarossa e Andrea di Lenna, rispettivamente pluricampione olimpionico di canottaggio il primo e Direttore della società di formazione e consulenza manageriale “Performando” il secondo.
L’incontro ha preso avvio dalla presentazione del libro di Andrea Di Lenna “Time out Management. Citazioni dal mondo dello sport per manager appassionati e vincenti” (pubblicato nel 2009 dal Sole 24 ore), per poi focalizzarsi sulla testimonianza delle esperienze sportive di Rossano Galtarossa che ha anche risposto alle tante domande provenienti da una platea molto coinvolta.
Il libro Time Out Management offre infatti spunti di riflessione sintetici e di immediata spendibilità in campo manageriale. Il libro è suddiviso in otto capitoli che affrontano diversi temi provenienti dal mondo dello sport, che possono essere applicabili nel mondo aziendale. Ognuno dei capitoli contiene frasi di allenatori, tecnici e giocatori di primissimo piano a livello internazionale pronunciate durante gli allenamenti e in occasione di interventi formativi erogati nel tempo da Performando.
Tra le frasi citate ce ne sono alcune pronunciate anche da Rossano Galtarossa che ha vinto, come componente del quattro di coppia azzurro, quattro titoli mondiali, un bronzo alle Olimpiadi di Barcellona 1992 e l’oro a Sydney 2000 fissando nella semifinale, insieme ai compagni del suo equipaggio, l’ancora imbattuto record del mondo. Completano il suo palmares olimpico il bronzo conquistato nel due di coppia alle olimpiadi di Atene 2004 e l’argento a Pechino 2008 ancora con il quattro di coppia.
Allenamento, passione, volontà e motivazione sono tutte parole che caratterizzano la sua attività sportiva e che ha deciso di trasferire anche nelle aule di formazione assieme ad Andrea di Lenna. Nel corso del suo intervento Rossano Galtarossa ha messo a fuoco quanto un’analisi attenta e razionale di una sconfitta possa rilevarsi motore propulsore verso performance migliori. Lungo il periodo compreso tra la medaglia di legno di Barcellona, l’oro di Sydney (entrambe mostrate al pubblico presente all’incontro) fino ad arrivare all’argento di Pechino 2008, si racchiudono tutta una serie di comportamenti, emozioni e programmi di sviluppo che possono essere riletti in ottica organizzativa e trasferiti nel mondo del lavoro, anche e soprattutto in quelle realtà dove è necessario uscire da situazioni difficili o spiccare un salto di qualità significativo.
La testimonianza diretta del campione olimpico ha passato in rassegna, medaglia dopo medaglia, gli stati d’animo e le motivazioni che lo hanno supportato e guidato tra successi e difficoltà durante gli anni della sua carriera costella da cinque olimpiadi vissute da protagonista. Per gli i presenti all’incontro è stato un momento di riflessione e di analisi della situazione in cui attualmente si trovano a competere le aziende. Gli imprenditori hanno anche avuto la possibilità di riconoscere quanto le persone che lavorano all’interno delle proprie organizzazioni siano “allenabili” e possano raggiungere gli obiettivi attraverso lo sviluppo di passione e modalità relazionali più efficaci. Alla fine dell’incontro Rossano Galtarossa ha ringraziato i partecipanti per essere intervenuti alla presentazione e ha lasciato intendere, ribadendolo più volte durante il suo intervento, di essere pronto a ricominciare gli allenamenti in vista di Londra 2010!

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