La gente che sta bene “live”!

Recensione a cura di Andrea Di Lenna

la-gente-che-sta-bene-258Autore: Federico Baccomo Duchesne

Anno di pubblicazione: 2011

Editore: Marsilio editore

Numero di pagine: 272

Costo: 17,50 Euro

Un libro molto divertente da portare con sé per sorridere (a denti stretti…) e riflettere (molto!) sulla vita del manager, interpretata dal personaggio di Giovanni Sobreroni, un affermato avvocato di un importante studio legale internazionale . La sua è una vita costantemente caratterizzata da alternanti situazioni di vera e propria esaltazione professionale, nel caso della partecipazione a feste mondane con persone dell’alta società con abiti e macchine di lusso, e momenti in cui sfiora il baratro di una vita familiare che si assottiglia sempre di più e di una vita professionale ad elevatissimo rischio di sopravvivenza .

L’autore, un giovanissimo Federico Baccomo al suo secondo libro dopo “Studio illegale”, scrive una brillantissima parodia sulla canonica e moderna vita del manager, tutta orientata verso il successo ed inevitabilmente manchevole verso la vita privata e familiare. Il protagonista del romanzo descrive così la vita di un po’ tutti noi, con uno humor che richiama quello del miglior Stefano Benni arricchito di una grandissima capacità di descrivere gli spesso assurdi comportamenti di un manager in carriera.

Ho avuto il piacere di conoscere Federico Baccomo alla manifestazione organizzata da Aidp Triveneto “ Libri sotto le stelle”, tenutasi lo scorso Luglio presso la splendida Villa Canal a Grumolo delle Abbadesse, in provincia di Vicenza, nella quale mi è stato chiesto di intervistare proprio l’autore. Avevo appena finito di leggere il suo “La gente che sta bene”, che avevo finito in poche ore con grandissimo piacere e divertimento, e mi avvicinavo quindi all’intervista con sensazioni decisamente positive nei confronti di chi aveva scritto questo brillante romanzo. Devo dire che, rispetto alle mie sia pur rosee aspettative, la realtà è stata decisamente superiore: Federico, a soli 32 anni, ha intrattenuto una platea di manager, quasi tutti provenienti dalle Risorse Umane, con il racconto di un libro che ripercorre la sua vita professionale proprio all’interno di un importante studio legale. La descrizione, ricca di spassosissimi aneddoti, è stata caratterizzata da vero spirito cabarettistico che ha coinvolto e divertito i presenti dall’inizio alla fine. La presentazione, durata una mezz’ora circa, si è conclusa con un prolungato applauso da parte dei presenti e ha preceduto una “sessione” di autografi che si è protratta per tutta la serata.

Quanto appena descritto non è altro che una conferma della valutazione positiva del romanzo di Baccomo “La gente che sta bene”. Leggetelo, non ve ne pentirete!

Il passaggio da non perdere:
pagina 155-156, quando descrive le problematiche di sicurezza in aereo alla sua vicina di posto: un vero passaggio da cabaret!

A chi lo consigliamo:
a chiunque abbia un po’ di esperienza in azienda, o in qualsiasi realtà professionale, e che abbia pensato almeno una volta di mollare tutto, come ha fatto nella vita reale Federico Baccomo, in arte Duchesne.

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