Kaizen e Sviluppo personale: Illywords pubblica l’articolo di Andrea di Lenna e Pasquale Gravina.

Andrea di Lenna e Pasquale Gravina, capitano della nazionale azzurra di Volley tre volte campione del mondo, hanno scritto a quattro mani un articolo pubblicato presso l’esclusiva rivista Illywords intitolato: “Continuare a vincere, il Kaizen applicato allo sviluppo personale”. La pubblicazione dimostra, ancora una volta, l’interesse di realtà imprenditoriali di primo piano – Illy – per l’approccio Performando, che utilizza la metafora dello sport per descrivere i processi organizzativi aziendali.
L’articolo si apre con la definizione di Kaizen: “Ricerca dell’eccellenza attraverso un processo di miglioramento continuo costituito da tanti piccoli passi”. Il Kaizen si sposa bene con i processi evolutivi personali che procedono, generalmente, per “piccoli miglioramenti”. Non si può, però, considerare un processo naturale, in quanto parte della natura umana tende a “resistere” al cambiamento e a rimanere nella propria “zona di confort”. Il processo di miglioramento a “piccoli passi” può, inoltre, risultare poco motivante perchè produce scarsi risultati nel breve periodo e, soprattutto, poco visibili.
Andrea Di Lenna illustra come l’approccio Kaizen produce ottimi risultati se alimentato dalla voglia di mettersi in discussione e di trovare sempre nuovi stimoli. Questo grazie anche ad un sistematico processo di autoanalisi che aiuta nel superare ostacoli, alibi e paure – autentici Killer del processo di miglioramento – che inevitabilmente si presentano, soprattutto quando si è chiamati a “riprodurre” performance eccellenti.
Un esempio di come applicare tale modello viene sintetizzato dal contributo di Pasquale Gravina, che dichiara: ”Ho vissuto un’esperienza fatta di cicli di vittorie molto importanti, sia nel club che in Nazionale. Posso serenamente affermare che se vincere è stato moto difficile, continuare a vincere è stata la vera impresa. Per vivere un ciclo di vittorie la parola chiave è proprio Kaizen, ovvero il continuo sviluppo delle capacità di rimettersi in discussione nonostante la vittoria. Esistono, infatti, meccanismi psicologici che, se da un lato favoriscono la ripetizione del successo, dall’altro lo limitano fortemente. Un meccanismo virtuoso può essere rappresentato dalla convinzione di essere più forti, che genera autostima utile alla competizione. Quello, invece, limitante è il pensare di essere invincibili, che induce nell’errore di non considerare adeguatamente il continuo desiderio dell’avversario di imporsi”.
La sfida del “kaizen”, in sostanza, è una delle vie preferenziali che conducono al successo duraturo e la sua applicazione quotidiana aiuta a limitare l’incidenza di variabili impreviste nel percorso verso l’obiettivo fissato, all’interno di ogni struttura aziendale.

Menu