“Economia emotiva” – di Matteo Motterlini

ecomotAutore: Matteo Motterlini

Anno di pubblicazione: 2006
Editore: Rizzoli
Numero di pagine: 262
Costo: 17,50 Euro

Recensione a cura di Andrea Di Lenna

Un libro fuori dal comune estremamente utile per capire un po’ meglio come siamo fatti, soprattutto relativamente a quella nostra dimensione così poco conosciuta delle emozioni. L’autore prende in esame gli ultimi contributi dell’economia cognitiva e della neuroeconomia per spiegare come ognuno di noi, dietro ad un’apparente razionalità nel prendere le decisioni che quotidianamente ci vengono proposte, risponde in modo più o meno consapevole ad una “logica emotiva”, che quindi proprio logica non è… E così, attraverso una serie di piccoli esempi tratti da recenti studi ed esperimenti applicati alla vita di tutti i giorni, Matteo Motterlini indica una via poco esplorata per aumentare la nostra consapevolezza su questo interessante rapporto tra ragione ed emozione, fornendo utili strategie e pratici trucchetti per non cadere nei tranelli cognitivi di cui siamo vittime inconsapevoli in situazioni apparentemente gestite con la massima razionalità. Attraverso descrizioni semplici, di grandissima accessibilità e decisamente coinvolgenti, associate ad una serie di esperimenti pratici suggeriti direttamente al lettore, questo libro ha il grande merito di introdurre con semplicità ed efficacia nell’affascinante mondo della ricchezza ed imprevedibilità dell’essere umano, aggiungendo a quanto sino ad oggi conosciuto ed esplorato un’interessantissima nuova dimensione.

A chi lo consigliamo:
A chi crede nell’importanza fondamentale delle emozioni nei processi decisionali, e non solo in ambito aziendale, ma anche a chi è scettico: saprà trovare importanti e numerosi spunti per ricredersi!

Il passaggio da non perdere:
Veramente difficile fare una scelta: scelgo le prime due pagine, in cui vengono proposte le situazioni in cui una qualsiasi persona, avendo deciso di comperare un certo tipo di cellulare, lo si trova a 60 Euro in un certo negozio, scoprendo poi lo stesso cellulare a 50 Euro in un negozio a soli dieci minuti di distanza. La medesima situazione viene descritta a proposito del processo di acquisto di un televisore al plasma a 1.780 Euro in un certo negozio e 1.770 Euro in un altro negozio, sempre a dieci minuti di distanza. Quali saranno le scelte di acquisto di quel consumatore in entrambi i casi? Leggete il libro!

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