Rossano Galtarossa “voga” insieme agli studenti patavini

A cura di Camilla Bosio e Andrea Petromilli

GaltaUni2Durante l’ultima lezione dei laboratori esperienziali condotti da Andrea Di Lenna all’interno del corso “Metodologie di formazione e sviluppo delle risorse umane” della Prof.ssa Monica Fedeli, presso la facoltà di Scienze della Formazione, i docenti hanno arricchito la lezione grazie alla testimonianza diretta di un grande campione del canottaggio mondiale: Rossano Galtarossa.

L’obiettivo di questo intervento è stato quello di far vivere agli studenti, coerentemente con la metodologia che ha caratterizzato tutto il percorso didattico laboratoriale dedicato alla formazione esperienziale, il valore aggiunto che un testimonial sportivo di altissimo livello può fornire per facilitare il raggiungimento degli obiettivi formativi in contesti organizzativi.

Vincitore, tra mondiali e olimpiadi, di 5 medaglie d’oro 2 d’argento e 3 di bronzo, Galtarossa ha coinvolto gli studenti prendendo spunto da alcuni degli episodi più significativi della sua carriera sportiva per parlare, anche grazie al supporto di Andrea Di Lenna, di alcune tematiche particolarmente utili nel mondo del lavoro come: i processi motivazionali, il lavoro di squadra, il ruolo centrale dell’approccio mentale nella gestione del proprio percorso di allenamento e crescita, insieme alla gestione produttiva delle emozioni e dello stress.

Questi sono solo alcune delle competenze che hanno consentito a Galtarossa di partecipare, facendosi sempre trovare al meglio della condizione, alle ultime 6 olimpiadi: da Barcellona 1992 a Londra 2012. Allo stesso tempo, tali competenze, sono particolarmente importanti per migliorare i risultati all’interno dell’attuale scenario lavorativo.

Coerentemente con le richieste della platea sono state anche affrontate alcune tematiche legate a situazioni che potrebbero caratterizzare il futuro professionale dei giovani studenti universitari individuando, contestualmente, delle possibili strategie operative per affrontare il mercato che avranno di fronte.
E’ emerso subito come la competenza di saper lavorare in team, seppur cominci solo di recente ad avere un ruolo centrale nella formazione universitaria, sia sempre più rilevante nell’attuale ambiente di lavoro.
Lo sport, da questo punto di vista, può fornire molti esempi e strumenti considerando che le vittorie, o le sconfitte, sono profondamente collegate alla qualità del lavoro di squadra.

Allo stesso tempo nel canottaggio, così come nel lavoro, è fondamentale che ogni componente del team si alleni individualmente per raggiungere il livello più alto possibile di competenza investendo sulla propria crescita personale e professionale anche quando il contesto in cui si opera è particolarmente ostico e difficile da affrontare.
Nel canottaggio, ad esempio, vuol dire uscire ed allenarsi con la propria imbarcazione anche durante i freddi giorni d’inverno passando buona parte della giornata in solitudine, o dedicare molto tempo ad analizzare i video della propria azione, fotogramma per fotogramma, per capire come migliorare il proprio gesto atletico insieme allo staff tecnico.
Anche se non siamo sportivi di alto livello non è difficile trovare, prendendo spunto anche solo dagli esempi riportati nelle ultime righe, situazioni comparabili nel proprio lavoro in cui ci troviamo, sempre più di frequente, ad affrontare situazioni poco comode ma magari utili, o inevitabili, per raggiungere gli obiettivi su cui siamo focalizzati.

La testimonianza di Rossano Galtarossa ha reso evidente come parlare di sport, senza avere l’ingenuità di aspettarsi un semplice “copia ed incolla”, può essere particolarmente efficace all’interno di contesti che caratterizzano la formazione all’interno dell’organizzazione.
Allo stesso tempo è fondamentale che la testimonianza non sia basata su una sorta di schema tipico di una “intervista giornalistica” post gara, ma deve essere progettata per far emergere comportamenti e processi interessanti che accomunano sport e lavoro.
Per far ciò è fondamentale che oltre ad un testimonial preparato sia presente anche un formatore che faciliti il collegamento tra sport e lavoro valorizzando a pieno tale metafora che, come hanno potuto sperimentare in prima persona gli studenti del corso ed i clienti che si avvalgono dei servizi di Performando, è particolarmente coinvolgente e motivante.

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