Sport, curiosità e passione: la lezione di Alex Zanardi

Martedì 12 marzo, presso la Sala delle Colonne dell’Orto Botanico di Padova, si è tenuto l’incontro “Sport è salute” con la straordinaria partecipazione di Alex Zanardi.

Anche noi di Performando abbiamo voluto essere presenti, per ascoltare dal vivo la testimonianza di un campione assoluto, nello sport e fuori, e lasciarci ispirare.

La storia di Zanardi è nota a tutti: nel 2001, durante una gara automobilistica, il pilota è stato coinvolto in un terribile incidente, da cui, come lui stesso afferma, ne è uscito vivo per miracolo.

Da quel giorno in poi, anziché subire le circostanze che la vita gli ha imposto, in primis il fatto di essere rimasto senza gambe, Zanardì è andato avanti e ha intrapreso il suo percorso, fatto di coraggio, determinazione e positività.

”Quando mi sono risvegliato senza gambe ho guardato la metà che era rimasta, non la metà che era andata persa. E’ stato questo a permettermi di iniziare a trasformare quanto era accaduto in un’opportunità”.

Questo è stato uno dei tanti messaggi che Zanardi ha lasciato ai presenti in sala: le avversità ci sono e tante volte non possiamo controllarle, quello che però possiamo fare dopo, ognuno con i propri tempi, è trovare la sfida che si cela dietro quanto accaduto, e andare avanti.

Lo sport è stato per lui un importante contenitore all’interno del quale la sua forza fisica e d’animo hanno trovato pieno sfogo, e da cui lui riesce tuttora a trovare grandi soddisfazioni; lo sport secondo Zanardi è tanto una base fondante della costruzione della salute di un individuo quanto un mezzo per imparare a superare le difficoltà e gestire le condizioni di stress; è un “concentrato di vita”, uno strumento di riabilitazione fisica e psicologica, che ridà passione e fiducia e favorisce il confronto con gli altri.

Ma l’incontro con Zanardi non è stato solo un inno allo sport, come il titolo dell’evento poteva far credere.

I concetti di passione e curiosità sono emersi più volte durante la mattinata e sono stati al centro dei suoi aneddoti e delle sue riflessioni.

Sapersi appassionare alle cose che facciamo, anche a quelle che dobbiamo fare” è stato un messaggio forte e importante, tanto quanto quello di mantenere un atteggiamento curioso nei confronti delle opportunità che la vita offre e/o impone.

Zanardi in primis ha raccontato di essersi appassionato alla sua riabilitazione e di averla voluta preparare con lo stesso impegno e determinazione con cui prima preparava le sue gare.

E’ vero che le condizioni di ciascuno, sia personali che professionali, nel corso della vita cambiano. E’ altrettanto vero, però, che le attitudini delle persone rimangono, e, addirittura, possono emergere e sorprendere.

Se, come dice Zanardi, il materiale combustibile c’è in tutti noi, e quello che cambia è solo il quando e il come viene fuori, ognuno può e ha il dovere di fare la sua parte.

Grazie Alex.

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