La Haka nella formazione esperienziale

a cura di Andrea Di Lenna

Nei nostri corsi “Formazione e sport” abbiamo il piacere di avvalerci spesso del contributo di John Kirwan, ex giocatore degli All Blacks ed attuale allenatore della nazionale giapponese di rugby con il quale affrontiamo nel magico contesto del mondo del rugby alcuni percorsi di formazione manageriale “esperienziale”.
Nei cento e più interventi sino ad oggi effettuati, quello che mi stupisce sempre è il grande coinvolgimento che genera tra i partecipanti il rito della Haka, l’affascinante danza di guerra tribale dei Maori, popolazione indigena della Nuova Zelanda. Si tratta di un rito in apparenza molto lontano dalla nostra cultura, ma in realtà molto vicino a ciò che la gente va oggi cercando: passione, coraggio e senso di appartenenza. Ad ogni nuova “celebrazione” della Haka da parte di John Kirwan, eseguita sempre al cento per cento della “carica”, mi trovo a leggere nei partecipanti sempre le stesse espressioni: lo stupore nell’osservare un così grande coinvolgimento anche fuori del contesto di appartenenza (la battaglia o la partita), il rispetto per una tradizione di così grande spessore e così profondamente radicata nell’anima di chi la rappresenta, un po’ di invidia nel non riuscire ad esprimere in modo così esplicito la propria passione ed il proprio coinvolgimento emotivo, il tutto condito da una sana ed ancestrale paura nei confronti di una così forte espressione di forza allo stato puro.
Per la dinamica di un corso di formazione manageriale un input di questo tipo, utilizzato quasi sempre in apertura di programma, unitamente alla grande partecipazione che ne deriva, costituisce una originalissima premessa ed un fondamentale ingrediente per il raggiungimento di alcuni dei nostri principali obiettivi formativi: ritrovare le radici ed il potere della nostra passione e ritrovare senso di appartenenza e spirito di squadra.
Per maggiori informazioni visita la sezione dedicata alla formazione attraverso lo sport.

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