I feedback degli studenti del corso Metodologie della formazione dell’Università di Padova

Nicola Ceron
Il percorso fatto in queste lezioni mi ha lasciato molto non solo in termini “lavorativi” e di studio ma anche, e soprattutto, in ambito personale.
Balza subito il ricordo dell’incontro con Pasquale Gravina ed il profondo messaggio lasciato; mi porto a casa la consapevolezza di credere negli obiettivi e di trarre spunto dalle sconfitte vissute (cosa in cui credo molto ma che è sempre bene tenere a mente).
Per quanto riguarda l’aspetto didattico posso solo dire che per me è stata una conferma di quello che pensavo:credo moltissimo nella formazione esperienziale!
Le mie aspettative iniziali credo siano state completamente soddisfatte; sono già dentro il campo della formazione come volontario in più associazioni ed ho avuto le nozioni teoriche necessarie a riempire le lacune che avevo.
Mi è dispiaciuto solo avere poche ore e non avere avuto la possibilità di provare un outdoor o anche solo “visitare” qualche luogo dove si fanno corsi del genere per poter capire le dinamiche sul campo; leggere le slides o vedere delle foto rende sempre meno in confronto alla possibilità di vivere di persona qualcosa.

Silvano Marini
Ho trovato molto utile il modo di affrontare le lezioni mettendo insieme esperienze concrete,subito applicabili e nozioni teoriche: in questo modo sono riuscito a fissare meglio i concetti.
Mi sono trovato bene anche perchè gli argomenti affrontati “fuori programma” ,come il silenzio in aula, mi hanno stuzzicato ancora di più a comprendere e,soprattutto, hanno aumentato la mia voglia di approfondire.
L’unica critica è stata la difficoltà a prendere appunti su alcuni aspetti puramente teorici affrontati a livello pratico, ma d’altra parte è proprio ciò che ha stimolato la capacità di collegare gli argomenti e cercare di creare da solo una trama e un ragionamento. Grazie per ogni proposta e spero che in futuro quest’esperienza venga rivolta anche ai prossimi “futuri formatori” di questo corso di laurea.

Ilaria Scremin
Premessa: quando ci avete consegnato l’ orario e ho visto che le lezioni di laboratorio del prof. Di Lenna sarebbero state per la maggior parte al giovedì mi è venuto un colpo, perché il giovedì non posso mai frequentare per impegni di lavoro.
Inizialmente ho pensato di comunicare dove lavoro che non sarei più potuta andare, poi però mi sono organizzata, ho individuato quali sarebbero state le lezioni più importanti, e sono riuscita sia a tenere il lavoro che frequentare il corso, perdendo solo 2/3 lezioni.
Premesse a parte, voglio veramente dire grazie ai nostri professori e allo staff di “Performando”, perché sono finalmente riusciti a togliermi numerosi dubbi su chi fosse sto maledetto formatore e soprattutto me lo hanno fatto amare; piano piano sto iniziando a fare ordine nella mia testa e a capire che voglio fare nel mio futuro.
Ritengo che sia fondamentale dare agli alunni opportunità così concrete per rendersi conto di cosa stanno veramente studiando.
Quando torno a casa dall’ università e racconto alla mia famiglia o a mio moroso quello che facciamo a lezione mi ridono dietro e mi dicono: ma vai imparare qualcosa o ti fanno solo giocare?? Che università è???
Ma che ci vuoi fare… per capire e comprendere tutto ciò, dovrebbero fare dei corsi di formazione e solo allora, forse, capirebbero cos’è effettivamente la figura del formatore.
Mi sembra di aver detto tutto, grazie ancora e un grosso saluto al prof. Di Lenna, alla prof. Fedeli e a tutto lo staff di Performando.

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