Consigli di lettura_ La scienza del giocattolaio

CoeroBorgaAutore: Davide Coero Borga

Anno di pubblicazione: 2012

Editore: Codice edizioni

Numero di pagine: 224

Costo: 24,90 euro

 

Recensione a cura di Sara Caroppo

La scienza del giocattolaio fa parte di quei libri che ti riportano indietro nel tempo a quando eri bambino e passavi giornate intere a giocare senza mai stancarti e poi finivi a letto distrutto, ma soddisfatto di aver completato il tuo “lavoro”.

Questo libro non è “una” storia, ma “la” storia dei giocattoli che ci hanno tenuto compagnia durante l’infanzia.

Ti spiega perché e come sono stati inventati, ti racconta le curiosità che mai immagineresti fossero legate loro e soprattutto ti dice cosa c’è dietro al loro funzionamento.

Qualche esempio.

Quanti sanno che i Lego sono usati dalla Nasa per simulare gli spostamenti dei rover su Marte?

Quanti sanno che la molla Slinky è entrata nelle università americane come modello di studio delle proprietà delle onde?

E che sono stati utilizzati più di duecentomila pezzi di Meccano (tenuti insieme da cinquantaseimila bulloni) per costruire un ponte (reale) sul Liverpool Pier Head, davanti al Royal Liver Building grazie alla collaborazione di cinque team di architetti e ingegneri?

Circa 200 pagine che si leggono molto velocemente per apprezzare l’utilità didattica del gioco e riscoprire quanto si può imparare e scoprire, divertendosi. Un libro che conferma l’approccio di Performando nell’usare la metafora del gioco come momento di apprendimento e riflessione.

Il passaggio da non perdere:
Scelta difficile. Ci sono 31 schede, una per ogni gioco del nostro passato.
Il consiglio è : aprire l’indice, individuare il proprio gioco tra quelli elencati e iniziare da quello.

A chi lo consigliamo:
A chi ancora adesso, da adulto, crede che il miglior modo di imparare sia farlo divertendosi.

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